Sono giorni difficili. Giorni nei quali vorrei chiudere gli occhi e tapparmi le orecchie per non vedere, per non sentire. Giorni nei quali lo stupore è misto a incredulità e tristezza immensa.
La mia regione, l’Abruzzo, è stata messa a dura prova. La Natura si è accanita su di lei, con una violenza inaudita. La mia regione è in ginocchio e non so se si riprenderà mai. Ma noi siamo forti. Siamo tenaci. Siamo testardi. Siamo abruzzesi.
Prima della tragedia dell’Hotel, spazzato via da una valanga, ripetevo a me stessa: è una brutta situazione ma siamo vivi, ce la faremo. Ora non so più cosa pensare.
Avrebbero potuto evitare quella tragedia? Forse sì, forse no. Dicono che ci sia stato un ritardo nei soccorsi. Di chi è la colpa? Qualcuno dovrà rispondere di quelle vittime? Inutile fare dietrologia o cercare il colpevole. Ormai la speranza è flebile e quasi sicuramente alcune di quelle vite sono state strappate via da una forza che nessuno avrebbe potuto controllare. Ormai quelle stanze piene di vita e di bellezza, quelle stanze curate nel dettaglio, che poco tempo fa ospitavano persone pronte a rilassarsi e a divertirsi, si sono trasformate in una trappola mortale, dove un silenzio gelido e irreale regna sovrano.
Non conoscevo quelle persone, ma ciascuno di loro aveva un posto speciale nel mondo. Erano figli. Erano padri, o madri. Erano amiche, o amici. Ciascuno di loro aveva una propria storia, un percorso di vita. E chi rimane, ha un dolore immenso da sopportare. A loro va il mio abbraccio. Poco potrà confortarli. Poco potrà consolarli. Perdite di questo tipo sono impossibili da accettare. L’unico modo per aiutare queste famiglie è quello di non lasciarle sole.
Ed ora che qualche buona notizia arriva, finalmente possiamo ricominciare a sperare…
Se fossi vicino a queste persone, offrirei loro un comfort food. Perchè il cibo può essere medicina del corpo, ma anche dell’anima. Come questa Vellutata di patate dolci. Semplice, cremosa, leggera ma ricca di nutrienti. Proteica, grazie ai fagioli cannellini. E dal sapore delicato e dolce della patata americana e della carota. Ma con un tocco in più, grazie ai porri.
Vi ho già accennato qualcosa riguardo a questo nuovo ingrediente, quando vi ho presentato questa Torta di patate dolci e vi ho annunciato, con profonda emozione, che sarei stata giudice nel mese di gennaio per il GF Calendar, l’iniziativa del Gluten Free Travel and Living.
Oggi, approfondiamo il discorso: sono ospite sul sito delle ragazze con un mio articolo proprio sulle patate americane. E vi invito a leggerlo perchè è davvero interessante scoprire quanti benefici offrono le patate dolci e quale storia antica hanno alle spalle.
Nello stesso articolo troverete la ricetta di questa Vellutata di patate dolci, semplice e veloce da preparare, nutriente e delicata. Insomma, provatela 😀
Ho accompagnato questa Vellutata di patate dolci con le gallette bio ai 5 cereali di Fiorentini, un’azienda che produce alimenti gluten free di qualità. In particolare, queste gallette sono senza soia, senza olio di palma, senza latte, senza uova e senza sale. Nonostante ciò, rimangono belle croccanti e sono ottime per accompagnare vellutate o per essere sgranocchiate in qualsiasi momento della giornata. Mi piacciono perchè non sono solo a base di riso, ma anche di altri cereali.
Se avete difficoltà a trovare le patate dolci, potete sostituirle con patate normali. Otterrete una vellutata più ricca di carboidrati, ma ugualmente deliziosa.
Vi lascio alla ricetta della Vellutata di patate dolci e carote con cannellini e porri croccanti senza glutine, vegan e senza soia…
…perchè Senza è buono <3
Vellutata di patate dolci e carote con cannellini e porri croccanti senza glutine, vegan e senza soia
Ingredienti
- 470 grammi di patate dolci [per me a pasta bianca]
- 100 grammi di carote
- 80 grammi di porro
- 450 grammi di acqua
- 100 grammi di fagioli cannellini
- Sale e pepe q.b.
- 2 cucchiai di olio evo
Per decorare:
- porro q.b.
- 2 cucchiai di fagioli cannellini
Procedimento:
Pulite e lavate le patate americane, le carote e il porro. Se usate i fagioli cannellini secchi, cuoceteli in pentola a pressione dopo averli tenuti in ammollo per una notte, altrimenti, se utilizzate quelli lessati e conservati, sciacquateli sotto l’acqua corrente e metteteli da parte.
In un tegame riscaldate l’olio evo e il porro tagliato sottilmente. Lasciate rosolare per qualche istante, poi unite le patate e le carote tagliate a tocchetti. Aggiungete l’acqua, il sale e il pepe e lasciate cuocere finchè gli ortaggi non diventeranno morbidi. A questo punto, unite anche i fagioli cannellini lessati e lasciate insaporire per qualche istante. Spegnete il fornello e frullate con un mixer a imersione. Se necessario, aggiungete qualche cucchiaio di acqua per rendere la vellutata più liscia e omogenea.
Ora preparate la decorazione: versate un cucchiaino di olio evo in una padella e fate riscaldare per qualche istante, unite le rondelle di porro e lasciate dorare, finché non diventeranno croccanti.
Versate la vellutata nei piatti da portata, decorare con i fagioli e con i porri croccanti e servite, accompagnando, se gradite, con gallette di sorgo e canapa senza glutine.
4 commenti
Mi unisco anche io alle tue parole.. sto rimanendo impietrita di fronte a ciò che sto vedendo ultimamente.. la natura si.. s’è accanita sul Centro Italia senza tregua.. terremoto.. neve.. valanghe.. :-(.. altri morti.. altri dispersi.. altro dolore.. Speriamo solo dia tregua.. e soprattutto che la classe politica faccia qualcosa.. perché mi sembra che ci siano luoghi.. paesi.. frazioni totalmente dimenticate.. Credo che una coccola culinaria potrebbe riscaldare loro momentaneamente il cuore.. E’ ottima la tua vellutata.. ho conosciuto le patate dolci da poco tempo.. sono particolari.. ma mi son piaciute… Ottimo accostamento con carote.. fagioli e porro!!! Un bacio e buon w.e. :-*
Esatto, è proprio come dici tu, Claudia. Ci sono moltissimi paesi dimenticati, ancora senza luce e senza riscaldamento… è assurdo…speriamo che qualcuno li aiuti <3 ti abbraccio cara e grazie per la visita <3
Tesoro, non ti nascondo che a leggere le tue parole, mi sono scese le lacrime…il dolore è forte ma la speranza non deve mai mancare!
Ti abbraccio stretta stretta e vado a leggermi la ricetta.
Complimenti Leti x tutto quello che fai e grazie x la condivisione <3<3<3<3
Carissima amica mia, grazie di cuore per il sostegno e per la forza che mi trasmetti <3 ti abbraccio anche io forte forte