Un sorriso è l’abito migliore da indossare. L’arma più pacifica. L’atteggiamento più contagioso. E’ il regalo più speciale che si possa donare. La carezza sull’anima in grado di commuovere anche la persona più restia.
Un sorriso è una forza, un istinto, una promessa. Una luce pacata, un sole abbagliante. Un modo per dire: Nonostante tutto, sono felice. Perchè va bene così.
Un sorriso non costa nulla. Dura troppo poco, ma abbastanza per rimanere impresso nella memoria.
Io sorrido ogni giorno. E’ il mio proposito quotidiano. Il mio memorandum per tenere sempre presente che la vita va accettata per quella che è e che va vissuta nonostante gli affanni. Ed è proprio in quel momento che percepisco una completa distensione. Sono più calma, più tranquilla. Sarà perchè il sorriso permette all’anima di respirare. O forse perchè sorridendo, vediamo il mondo con occhi diversi.
Oggi un motivo per sorridere c’è. Fuori splende il sole ed è una giornata bellissima.
E’ la giornata giusta per sfornare qualche dolcetto semplice, morbido, profumato di mele, di arancia, di cannella.
La ricetta di oggi rappresenta un continuum rispetto a quelle con le quali ho iniziato l’anno nuovo. Si tratta anche questa volta di un dolce naturalmente dolce. Delle soffici Tortine alle mele vegan senza glutine, senza dolcificanti di alcun tipo. Anche questa volta ho utilizzato uvetta e datteri e, in più, purea di mele.
Per le Tortine alle mele, inoltre, ho utilizzato farina integrale di grano saraceno e di riso, per il giusto apporto di fibre. In più, la farina di lino, che è anche un ottimo aggregante e sostitutivo dell’uovo.
Insomma, queste Tortine alle mele sono soffici, ma dolci al punto giusto. Siete abituate a sapori più dolci? Sappiate che potete abituare il palato, diminuendo gradualmente la quantità di zuccheri nei dolci che preparate in casa. Piano piano, vi accorgerete di percepire di più i sapori dei cibi – lo zucchero e i dolcificanti in generale, ma anche il sale nascondono l’autentico sapore di ciò che mangiamo- . Ne gioverete anche in salute, ve lo assicuro. Provateci e non ve ne pentirete 😀
Con le mie tortine alle mele vegan senza glutine partecipo al 100% Gluten free (fri) Day:
Ora vi lascio alla ricetta delle mie Tortine alle mele vegan senza glutine e sugarfree adatte a celiaci, vegani e intolleranti…perchè Senza è buono 😀
Tortine alle mele vegan senza glutine e sugarfree
Cosa serve?*
- 150 grammi di farina di grano saraceno integrale
- 50 grammi di farina di riso integrale
- 20 grammi di farina di lino [oppure semi di lino tritati finemente]
- 50 grammi di farina di mandorle
- 40 grammi di datteri denocciolati [oppure la stessa quantità di albicocche secche]
- 50 grammi di uvetta [oppure la stessa quantità di albicocche secche]
- 90 grammi di purea di mela home made ottenuta facendo cuocere due-tre mele con un po’ di acqua e frullandole
- 200 grammi di succo di arancia o di mela
- 150 grammi di latte di mandorle
- 50 grammi di olio di riso o di mais bio
- scorza di arancia bio q.b.
- chips di mela essiccata q.b. [io le preparo in casa e ho sempre una bella scorta, ma si possono tranquillamente omettere]
- cannella in polvere q.b.
- 10 grammi di polvere lievitante già dosata e composta da cremor tartaro e bicarbonato
Per decorare:
- una mela biologica tagliata a fettine
- cannella
- mandorle a lamelle
*In caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio devono essere certificati senza glutine
Come si fa?
Mettete uvetta e datteri ad ammollare in acqua tiepida per dieci minuti.
Versate la farina di grano saraceno integrale in una ciotola, aggiungete quella di riso e di mandorle e mescolate. Unite anche la scorza di arancia e la cannella. Iniziate a versare il succo di frutta e mescolate con un cucchiaio, poi l’olio e il latte un po’ alla volta.
Scolate e strizzate uvetta e datteri e versateli in un mixer potente. Frullate e se necessario, aggiungete un cucchiaio di acqua per ottenere una purea omogenea. Aggiungete la purea al composto e mescolate energicamente, Unite anche la farina di semi di lino, la polvere lievitante e le chips di mela essiccata.
Versate il composto ottenuto nei pirottini [potete utilizzare anche quelli dei muffin] e livellate. Decorate con le fettine di mele, una spolverata di cannella e mandorle a lamelle.
Accendete il forno e preriscaldatelo, regolandolo a una temperatura di 180 gradi.
Inserire nel forno la teglia con le tortine alle mele vegan e lasciatele cuocere per 20 minuti. Verificate la cottura con uno stecchino.
Lasciatele raffreddare e servitele con un ottimo thè caldo: profumate, senza dolcificanti artificiali di alcun tipo, perfette per la colazione ma anche per la merenda 😀
7 commenti
il sorriso è contagioso e mette di buon umore, concordo in piedo con il tuo pensiero. io sorrido molto, me lo dicono tutti ma io amo la vita e perchè non devo sorridere? Ora assaggerei molto volentieri uno dei tuoi tortini, amo le mele, in ogni sua declinazione. Sai che negli anni anche io mi sono abituata a zuccherare meno le cose, si sentono di più i sapori. Del sale invece non ho mai abusato, anzi. Mio marito brontola sempre che le mie pietanze sono indietro di sale ma è solo una sua fissa. Buon fine settimana Leti, un abbraccio grande grande
Dolcissima Terry, lo so che tu sei solare, sei una splendida persona <3 e ti offro virtualmente queste tortine, so che le ameresti 😀 alla mia mamma sono piaciute moltissimo, proprio lei che è abituata ai sapori più dolci 😀 ti abbraccio forte forte <3
Questi minicakes regalano sicuramente un bellissimo sorriso a chi ha il piacere di assaggiarli ^_^
E come giustamente dici tu, il sorriso è il più bell’abito da indossare che va oltre le mode e le stagioni ^_^ Un continuativo che che fa stare bene insieme agli altri e a se stessi ^_^
Un bacione Leti e felice domenica sera <3<3<3
Grazie amica mia <3 sei sempre dolcissima <3 tvb
urca che belle!! i datteri io non li compro mai perché non mi è stato facile trovare quelli sicuri e senza glutine, poi non li ho cercati più, ma mia mamma compra spesso i ramati.. potrei usarli, mi incuriosisce moltissimo!! baciiiiii!!!
Sonia grazieee <3 è un dolcetto sano e vale la pena provarlo 😀