A volte, mi sento anche io una bimba intollerante e un po’ capricciosa. Sì, perchè ho dei gusti precisi e certe cose proprio non mi piacciono… prima di farmi amare la zucca, ce ne ho messo di tempo… (ma alla fine, l’ho anche messa in una torta). Stesso discorso vale per i fichi, che ho imparato ad apprezzare all’università…e le melanzane? Non le amo molto, per tutti quei semini… ecco…i semini… quelli li odio. Anche nell’uva, frutto autunnale per eccellenza. Ma ho scoperto l’uva senza semi e, appena il mio fruttivendolo di fiducia mi segnala l’arrivo di questa qualità, io corro ad acquistarla. E questa volta l’ho usata per una torta:
L’occasione è importante: l’iniziativa L’orto del bimbo intollerante, che porto avanti con la mia socia, sta avendo un vasto riscontro (e di questo ringrazio davvero tutti) e tra i frutti scelti a ottobre, c’è proprio l’uva. Inoltre è venerdì e c’è il mio appuntamento del cuore con il 100% Gluten free (fri)Day.
Poi c’è lei, Stefania, del blog Cardamomo & Co, che ha messo su un’iniziativa speciale, tutta dedicata ai celiaci… sapete già che è una blogger che stimo molto, quindi non potevo non partecipare. Appoggio il suo discorso in pieno, pur non essendo celiaca: Stefania sostiene che spesso i blog si prodigano per creare ricette vegane, perchè pensano che “vegan” faccia tendenza, ma non pensano ai celiaci, perchè mangiare senza glutine non è affatto figo, anche perchè i piatti solo senza sapore, senza gusto. Ma questo non è vero! La mia sorellina non può assumere glutine, nè latticini di nessun tipo e capisco bene cosa significhi… rinunciare a pasta, pizza e pane “glutinosi” non è stato semplice, ma ci si abitua. Ci si abitua a impasti difficili da lavorare. Ci si abitua a torte che si sbriciolano solo a guardarle o a pizza e pane a volte gommosi e asciutti. Ma esistono talmente tanti cereali alternativi, che hanno sapori nuovi, diversi e sorprendenti. A casa è semplice: ci sono io che sperimento. Il difficile arriva quando vogliamo andare a mangiare fuori. Nessuno pensa che si possano avere problemi non solo con il glutine, ma anche con il lattosio ( o il latte in generale). Non solo. Nessuno (o quasi) pensa che un celiaco possa voler diventare anche vegano o che un vegano possa voler mangiare anche senza glutine, magari per motivi di salute (per esempio le malattie infiammatorie). Sono scelte di vita da rispettare. Per questo, bisogna far sentire la nostra voce, sensibilizzare le persone a questa problematica, sensibilizzare i proprietari di hotel, ristoranti e pizzerie. Perchè coloro che soffrono di intolleranze o di celiachia non si sentano degli “sfigati”.
Stefania…sei mitica!
Detto questo, voglio parlarvi della torta soffice all’uva, che ovviamente è senza glutine, ma anche vegana: niente uova, nè latte o burro. Non c’è neppure lievito nè frutta secca.
Ma ormai lo sapete: qui da Senza è buono, ogni ricetta senza è anche buonissima! Anzi, più senza ci sono, meglio è! E diffidate dalle imitazioni!!! 😉
E poi… mi piace giocare con le consistenze, per questo, la torta ha una base soffice, che ho decorato con briciole croccanti, una specie di crumble, ma senza burro, dalla consistenza “sabbiosa”, grazie alla presenza della farina di mais.
Sono certa che piacerà ai bimbi intolleranti! La torta soffice all’uva è la mia proposta fuori gara per questo mese:
Dedico questa ed altre ricette senza glutine e veg alla mia amica Stefania:
Con questa torta soffice all’uva partecipo al 100% Gluten free (fri) Day:
Ora vi lascio alla ricetta della torta soffice all’uva, senza glutine (solo farine naturali), senza latte, senza burro, senza uova, senza frutta secca, senza lievito e senza soia…perchè Senza è buono!
Torta soffice all’uva con briciole di mais e riso
Cosa mi serve?
- 150 gr di farina di riso finissima
- 50 gr di farina di mais integrale biologica (sostituibile con farina di grano saraceno integrale)
- 1/2 bustina di polvere lievitante già dosata a base di cremor tartaro e bicarbonato
- 100 gr di zucchero di cocco ( o zucchero integrale di canna)
- scorza di mezzo limone
- 80 ml di olio di riso o di mais biologico
- 200 ml di latte di riso ( o altro latte vegetale)
- uva senza semi biologica a piacere
Per le briciole di riso e mais:
- 100 gr di farina di riso finissima
- 70 gr farina di mais bio integrale
- 50 gr di zucchero di cocco o di canna integrale
- 100 ml di olio di riso o di mais bio
*se siete celiaci, controllate che tutti gli ingredienti a rischio di contaminazione siano certificati “senza glutine”
Come si fa?
Preparate le briciole di mais e riso: in una ciotola di media grandezza mescolate le due farine, aggiungete lo zucchero e l’olio, fino ad ottenere un impasto a briciole. Mettete da parte.
Lavate e asciugate l’uva e tagliatela a metà.
Preparate la base: in una ciotola capiente mescolate le due farine setacciate con la polvere lievitante, aggiungete lo zucchero e la scorza di limone. In un’altra ciotola, mescolate gli ingredienti liquidi (il latte e l’olio) emulsionandoli per bene. A questo punto unite le polveri ai liquidi, mescolando per bene e facendo inglobare aria. Versate la base soffice in una teglia rotonda ricoperta di carta da forno (la mia era da 20 cm di diametro). Decorate la superficie della torta soffice con l’uva tagliata a metà e coprite con le briciole di mais e riso. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 45 -50 minuti.
Lasciate raffreddare la torta soffice all’uva, poi estraetela dallo stampo. Servitela su un piatto da portata, accompagnandola con con un buon tè al limone.
http://www.cardamomoandco.ifood.it/2015/10/giveaway-della-forno-star.html
10 commenti
Ha un bellissimo aspetto! A volte ho come l’impressione che più cose togli, migliori risultati ottieni! Brava, come sempre! 🙂
Vero Francesca, più ingredienti elimini, più la ricetta diventa interessante!! 😉 Grazie per essere passata! Baci
Adoro l’uva nei dolci (ma a dir la verità anche nei salati :-P) e la tua proposta è davvero allettante ed invitante 😛 Complimenti e felice we !
Ciao zia Consu! Grazie! Devo dire la verità, l’uva in una torta non l’avrei mai messa…ma grazie alla raccolta, ho “preso coraggio” e devi dire che ne è valsa la pena! Baci e grazie per la visitina! 🙂
amica mia… una torta che ti rappresenta in tutto: bella, buona, sana e genuina e naturalmente ORIGINALE, come solo tu sei!
i nostri bimbi intolleranti apprezzeranno tantissimo e anche le nostra amiche mamme! un abbraccio
Grazie Manu! Hai colto nel segno! Ormai mi conosci molto bene! 😀 Baci, Leti
Sei un tesoro! Hai colto nel segno il nocciolo della questione e che sia una scelta o meno, bisogna averne rispetto. Tu poi sei un portento: riesci a fare manicaretti strepitosi con tanti senza e questa torta è solo l’ennesima conferma!
Grazie mille cicci<3
Grazie a te , cara! è un piacere partecipare a iniziative come la tua, che hanno un senso profondo, al di là del giveaway…poi lo sai che è una tematica che mi sta davvero molto a cuore 🙂 Spero ti arriverà una vagonata di ricettine! 🙂 baci baci
Bella, bella!!! Assai originale…!
Carina l’idea delle briciole di mais e di riso…. quanti spunti mi dai!!
La assaggerei anche se l’uva non mi piace per niente!!! 😛
Un bacione carissima!!!
Dolce Ilaria! Guarda, facciamo così: te ne offro una fettina virtuale 😉 Grazie per la visita e per il tuo commento…sei carina come sempre! 🙂 baciotti Leti