Consapevolezza e benessere. Torta salata senza glutine senza latticini radicchio e noci

da Senza è buono

Abbi buona cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui devi vivere.
(Jim Rohn)

Il nostro benessere fisico deriva in primis da ciò che ingeriamo.  Per stare bene e in salute, bisogna amarsi e prendersi cura di se stessi, anche attraverso l’alimentazione.

Mangiare cibi integrali, consumare frutta e verdura seguendo la stagionalità, fare sport: queste sono le direttive di medici competenti che sarebbe bene seguire. Non solo. La nostra alimentazione deve essere sempre guidata da una profonda consapevolezza. È questo uno dei messaggi che cerco di veicolare tramite Senza è buono. Sin dalla nascita del blog, ormai più di un anno fa, ho sempre cercato di parlarvi, tramite le mie ricette, di quanto sia importante scegliere con cura gli ingredienti, evitare cibi industriali e, se, proprio non si riesce a stare lontani da questi ultimi, leggere le etichette dei cibi. Perchè non possiamo essere ciechi di fronte a certi ingredienti.

Se mi seguite da un po’, lo sapete. Sapete che, da quando ho cambiato alimentazione, ho fatto una scelta precisa: solo farine naturali senza glutine. Perchè nei mix si nascondono troppi ingredienti discutibili, come lo zucchero bianco, presente quasi nella totalità dei preparati (ma perchè, dico io, non ce lo posso aggiungere io lo zucchero? E non ci posso aggiungere lo zucchero che voglio io? Quanto ne voglio io?  Ma queste sono riflessioni mie…) ma anche addensanti e altri additivi dai nomi impronunciabili. E poi, spesso, niente fibre, niente farine integrali, ma molti, troppi amidi. Ok, le aziende fanno di tutto per rendere le farine gluten free più simili possibile alla farina di grano… ma alla salute dei celiaci, chi ci pensa?

È una riflessione che, finalmente, serpeggia nel web da qualche giorno e che è si è concretizzata in un vero e proprio contest, promosso prima da una blogger che seguo da un po’, la bravissima Silvia di Eppurnonc’è e poi dalle ragazze del Gluten Free Travel and Living, del quale sono, fieramente, una delle associate.

Il contest ha un titolo intrigante: La settimana senza prodotti glutenfree. Si tratta di una settimana, dal 1° al 7 febbraio, durante la quale blogger e non si impegnano a non utilizzare mix preparati, ma ad elaborare ricette, utilizzando cereali, farine naturali e alimenti non industriali…non potevo non sposare in pieno questa iniziativa che rispecchia, appunto, la filosofia del mio blog.

eppurnonce

In realtà, per me non cambierà nulla 😉 ma mi fa davvero molto piacere assistere ad un piccolo cambiamento, per prendere coscienza che si può benissimo fare a meno dei preparati, è possibile preparare un’ottima torta, dei biscotti o un piatto di pasta anche con le farine naturali. Vi invito personalmente, quindi, a sperimentare e a partecipare all’iniziativa di Silvia e del Gluten free Travel and Living.

La ricetta di oggi è una torta salata senza glutine e vegan. Era da tempo che volevo provare a realizzarla, ma temevo che, senza burro, la base venisse troppo asciutta e croccante…e invece…assolutamente perfetta.

Torta salata senza glutine e vegan

È una sorta di brisè all’olio, senza uova, anzi, più precisamente, una pasta matta, da farcire a piacimento. Io oggi ho scelto radicchio e noci, un classico. Riproverò prossimamente questa torta salata senza glutine con altri ripieni…qualche idea? Broccoli e mandorle tostate e salate, ma anche cavolo nero e noci. Quando sarà il tempo degli spinaci, credo che proverò anche con quelli…insomma, date spazio all’immaginazione e provate questa torta salata senza glutine, perchè è davvero spaziale… e non me lo dico da sola: l’ho fatta provare alla mia amica della quale vi parlavo qualche post fa e lei, che è onnivora, non si è accorta che questa torta salata è senza glutine e senza uova…mi ha chiesto addirittura il bis!

Si tratta di una base di pasta matta, che contiene le fibre e le proteine dei legumi ( la farina di  ceci), ma anche l’apporto proteico della farina di grano saraceno integrale, una farina che ha un basso indice glicemico, con un buon contenuto di sali minerali e vitamine. Ho scelto di preparare anche il ripieno a base di questa farina, realizzando una finta besciamella vegan e senza glutine, simile a questa.

Con la ricetta della torta salata senza glutine partecipo a La settimana senza prodotti glutenfree, promossa da Silvia e dal Gluten Free Travel and Living:

Gluten-Free-friDay-3Ora vi lascio alla ricetta della torta salata senza glutine e vegan, adatta a celiaci, vegani e intolleranti a uova, latte, soia e lievito…perchè Senza è buono!

Torta salata senza glutine radicchio e noci

Torta salata senza glutine e vegan

Cosa serve?

Per la base (pasta matta)

  • 120 gr di farina di grano saraceno integrale biologica
  • 70 gr di farina di riso finissima e biologica
  • 60 gr di farina di ceci biologica
  • un cucchiaino di polvere lievitante già dosata e composta da cremor tartaro e bicarbonato
  • 2 cucchiai di olio evo
  • acqua naturale q.b
  • sale q.b.

per il ripieno:

  • 60 grammi di noci
  • 2 cespi di radicchio

besciamella veg e gluten free preparata con:

  • 500 ml di brodo vegetale
  • 6 cucchiai di olio evo
  • 10 cucchiai di farina di grano saraceno integrale biologica
  • sale q.b.

*In caso di celiachia, controllate che tutti gli ingredienti a rischio siano certificati senza glutine

Come si fa?

Preparate il ripieno della torta salata senza glutine : lavate, pulite il radicchio, riducetelo in striscioline e cuocetelo al vapore per qualche minuto. Mettetelo da parte.

Preparate la besciamella: mettete a bollire 500 grammi di brodo vegetale (se avete tempo, potete prepararlo con sedano, carota e cipolla). In un’altra pentola mescolate farina, olio e un pizzico di sale e fate tostare per qualche istante. Aggiungete il brodo in pieno bollore e mescolate con una frusta per rendere tutto omogeneo. Lasciate cuocere la besciamella vegan per qualche minuto, finchè non si addenserà. Lasciate intiepidire.

Preparate la base della crostata salata senza glutine: setacciate le farine in una ciotola, aggiungete la polvere lievitante, l’olio e l’acqua poco alla volta: dovrete non otterrete un impasto omogeneo e lavorabile.

Stendete 2/3 della pasta matta in una sfoglia non troppo sottile e rivestite uno stampo tondo da 22 cm di diametro. Distribuite sulla base della torta salata senza glutine le noci tritate grossolanamente e versate la besciamella alla quale avrete unito il radicchio cotto al vapore.

Decorate la superficie con la pasta rimasta e infornate la torta salata senza glutine in forno a 180 gradi per 15-20 minuti (dipende dal vostro forno).

Torta salata senza glutine e vegan

Torta salata senza glutine e vegan

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6 commenti

zia Consu 1 Febbraio 2016 - 15:57

Ormai dovresti conoscermi abbastanza x sapere che la penso esattamente come te 🙂 Bellissima iniziativa, la seguirò con grande interesse 🙂
Ottima anche la tau prima proposta, ho l’acquolina al solo pensiero 😛
Buon inizio settimana cara <3

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Senza è Buono 2 Febbraio 2016 - 9:29

Grazie Consuelo! Sapevo che avresti apprezzato moltissimo questa iniziativa 🙂 Un abbraccio, Leti

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speedy70 1 Febbraio 2016 - 23:17

Un post molto interessante Lety… e questa crostata è da urlo, adoro le noci con il radicchio, bravissima!!!!

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Senza è Buono 2 Febbraio 2016 - 9:31

Grazie Simona! Qui la crostata ha avuto vita breve…è stata letteralmente divorata! 😉 Baci

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stefania 28 Luglio 2018 - 17:00

Ciao molto interessante la ricetta!
Volevo chiederti se posso sostituire i 60 grammi di farina di ceci con qualcosa di altro visto che sono intollerante ai legumi?
E inoltre è possibile non mettere il lievito?
O sostituirlo con altro?

Grazie mille
stefania

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Senza è buono 28 Luglio 2018 - 17:08

Ciao Stefania 🙂 purtroppo la ricetta nasce in questo modo, con la farina di ceci, che non ha solo la funzione di dare all’impasto un piccolo apporto di proteine ma anche di rendere la base più elastica e lavorabile, quindi non posso consigliarti una sostituzione senza avere la certezza della riuscita. A intuito ti consiglierei di sostituire la farina di ceci con un uovo intero piccolo, ma dovrai regolarti tu con la quantità di liquidi. Se ti va, fammi sapere, un abbraccio.

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