Certe sofferenze, certi dispiaceri, certe mancanze rimangono. Anche se cerchi di seppellire tutto nel passato. Anche se cerchi di mentire a te stessa, dicendoti che non ti importa più. Non puoi disfartene. Mettono radici profonde nel tuo cuore. Non riesci a dimenticare, anche se faresti di tutto per chiudere quella porta. Serrarla e lasciartela alle spalle. Ma a volte sono proprio quei dispiaceri a insegnarti qualcosa. A farti capire molto di te stessa, del presente. Sono proprio quei dispiaceri ad indicarti la strada da intraprendere.
E se proprio non riesci a concentrarti e a vedere tutto lucidamente, prepara una torta. Magari senza forno e senza farina. Magari con le pesche, il fruto estivo per eccellenza.
Pesche: un frutto dalle mille proprietà
Avere la pelle liscia come una pesca non è un semplice detto: le pesche, infatti, non solo hanno una buccia setosa, ma contengono anche una sostanza che stimola la melanina, favorendo l’abbronzatura e proteggendo i tessuti. Ricche di acqua -e quindi diuretiche e povere di calorie- e di vitamine B, K e C, sono alleate del sistema immunitario, delle ossa e del cuore.
Per beneficiare delle loro proprietà, ovviamente, è importante consumarle crude e soprattutto con la buccia, ma attenzione: accertatevi che il frutto sia proveniente da agricoltura biologica e che non sia stato trattato con agenti chimici. Ed è importante mangiare le pesche nella loro stagione.
Stagione delle pesche
Seguire la stagionalità, mangiare frutta e verdura nel periodo di naturale maturazione è, come sapete, un concetto a me molto caro, proprio come racconta anche Fruit 24, il progetto che da qualche tempo sto sostenendo con enorme piacere.
Oggi, grazie ai progressi e alle moderne tecniche di coltivazione, è possibile trovare la zucca a luglio e le zucchine a dicembre. Tuttavia, acquistare questi ed altri prodotti dell’orto fuori dalla propria stagione non è la scelta migliore non solo per il portafoglio ma anche per il nostro benessere.
Per quanto riguarda le pesche, dunque, la loro stagione di appartenenza è l’estate. Le troviamo a partire da giugno fino a settembre compreso.
Ma quante varietà di pesche esistono?
Varietà di pesche
Esistono molte varietà di pesche: basta scegliere quella che preferite in base all’impiego in cucina e ai gusti personali.
- Pesca a pasta gialla: la più nota, caratterizzata da una polpa gialla e profumata dalla buccia liscia e morbida. Perfetta per preparare confetture.
- Pesca a pasta bianca: ha una buccia simile a quella gialla, ma presenta una polpa chiara. Questa varietà di pesca contiene iodio, che aiuta la tiroide ed è quindi particolarmente indicata in caso di ipotiroidismo. Secondo alcuni studi, inoltre, questa varietà aiuta anche chi soffre di cefalea, grazie alla sua azione diuretica. Ottima nelle macedonie.
- Pesca tabacchiera o saturnina dalla forma schiacciata e dalla polpa bianca e succosa
- Pesca percoca, dolce, dalla polpa compatta e dal profumo intenso, è perfetta per preparare frutta sciroppata, succhi e vino aromatizzato.
- Pesca merendella, dalla buccia liscia bianco-verde, screziata di rosso, ha una polpa dolce, bianca o gialla.
- Pesca di Verona, coltivabile solo nella provincia di Verona, questa varietà di pesche ha il marchio IGP ed è prodotta come pesca nettarina e come pesca comune.
- Pesca nettarina, detta anche pesca noce, ha una buccia liscia e rossastra e una polpa gialla (o bianca) e morbida.
Per la ricetta di oggi ho scelto la varietà di pesche nettarine.
La mia ricetta a base di pesche: torta in pentola senza farina e senza burro
Preparare una torta in pentola, senza forno, con le sole farine naturali senza glutine è stata una bella sfida, già sperimentata e devo dire di essere rimasta molto soddisfatta del risultato, che ho condiviso qui poco tempo fa. La torta in padella senza glutine al cacao si prepara velocemente: l’impasto cuoce in padella (o in pentola) a fuoco bassissimo. Basta seguire le mie dritte e pochi semplici accorgimenti e sarà semplice realizzare torte in pentola con ogni tipo di frutta 😉
Io ultimamente la preparo spesso perchè non ho voglia di accendere il forno e la trovo davvero buonissima a colazione, accompagnata con un cappuccino vegetale.
Oggi condivido un’altra ricetta, una torta in pentola che è addirittura senza farina oltre che senza burro.
Si tratta di un dolce semplice, soffice, senza amidi di alcun tipo. Questa torta in pentola è molto profumata e rimane morbida, grazie anche alla presenza delle pesche frullate nell’impasto e grazie alle uova montate. La granella in superficie aggiunge una nota croccante in più.
Torta in pentola alle pesche senza farina e senza burro
Ingredienti per 6/8 persone (pentola da 20, massimo 22 cm di diametro)**
- 150 gr di farina di mandorle
- 20 gr di farina di cocco
- 2 pesche frullate del peso di 245 gr al netto degli scarti
- Scorza e succo di un limone bio
- 3 uova bio medie
- 120 gr di yogurt di soia al cocco (oppure yogurt al cocco senza lattosio)
- 1/2 bustina di lievito per dolci oppure 10 gr di polvere lievitante naturale composta da cremor tartaro e bicarbonato
Per decorare:
- mandorle in granella q.b
*In caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio di contaminazione devono essere certificati senza glutine
**Se siete abituati ai sapori molto dolci, potete aggiungere all’impasto 80/100 gr di zucchero di canna integrale.
Procedimento per preparare la torta in pentola alle pesche
Per preparare la torta di pesche in pentola, versate la farina di mandorle e la farina di cocco in una ciotola, unite la scorza di limone e mescolate.
Pulite e frullate le pesche con il succo di limone. Mettetele da parte.
Sgusciate le uova in una ciotola (aggiungete lo zucchero se siete abituati ai sapori molto dolci) e montatele con l’aiuto della planetaria o con le fruste elettriche per almeno 5 minuti, fino a farle aumentare di volume.
Aggiungete la purea di pesche e continuate a far lavorare le fruste. Unite lo yogurt e montate ancora. Aggiungete le farine e, infine, il lievito.
Versate l’impasto in una pentola antiaderente dai bordi alti, decorate la superficie con granella di mandorle e coprite con un coperchio, meglio se di vetro. Accendete il fornello (piccolo) e regolatelo al minimo. Lasciate cuocere la torta di pesche in pentola per 30 minuti. Verificate la cottura con uno stuzzicadenti. Se dovesse uscire umido, continuate la cottura per altri 10 minuti.
Verificate nuovamente la cottura. Spegnete il fornello e lasciate raffreddare la torta in pentola. Capovolgetela su un piatto da portata e servitela.
Conservate la torta in frigo e consumatela entro 4 giorni.
Se volete scoprire altre ricette di stagione, vi rimando al sito di Fruit 24.
Se, invece, volete scoprire le mie altre ricette dedicate a questo progetto, le trovate qui:
Pizza velocissima senza glutine senza lievito e vegan
Crostata frangipane con albicocche, cioccolato e pistacchi vegan senza glutine
Merendine alle pesche con crema di latte di cocco senza glutine senza burro
2 commenti
Ma che meraviglia 😍
tesoro grazie! :-*