Torta con fette biscottate senza glutine senza burro

da Senza è buono
torta versata senza glutine con fette biscottate

Prenditi cura del tuo cuore. Non lasciarlo sfiorire. Sarebbe uno spreco enorme che non puoi permetterti.

Prenditi cura dei tuoi occhi stanchi, del tuo sorriso. Non guardarti allo specchio pensando “lo farò domani”. Prenditi cura dei tuoi sogni, perché se non lo farai tu, nessuno lo farà al posto tuo. Prenditi cura delle tue idee. Portale avanti senza paura.

22 aprile, Giornata della Terra

Portare avanti le proprie idee è solo per anime coraggiose. Tanti sono gli esempi del passato, ma ce ne sono anche oggi, tra fila delle nuove generazioni. Penso a Greta Thunberg, una ragazza svedese di sedici anni che, con la sua protesta silenziosa correlata ai cambiamenti climatici, definita una rivoluzione di pace, ha mosso gli animi di tutti, tanto da essere candidata al Nobel per la pace. I suoi sit-in davanti al Parlamento, ogni venerdì, si sono trasformati nel #FridaysForFuture e nello sciopero mondiale per il clima, avvenuto il 15 marzo 2019.

Greta è testimone di quanto a volte siano necessari semplicemente una sola voce e molta perseveranza per promuovere il cambiamento. Proprio come è successo nel 1969, durante la conferenza dell’UNESCO, quando un attivista della pace con l’interesse per l’ecologia ha proposto una giornata mondiale, per celebrare la Terra e promuovere la pace. La Giornata della Terra – conosciuta anche con il nome di Earth Day e fissata, ogni anno, il 22 aprile- ha anche un altro significato, quello di richiamare gli uomini ad impegnarsi, attraverso gesti semplici e scontati, per dimostrare il proprio amore nei confronti di una Terra della quale bisogna prendersi cura.

Attualmente, sono 175 i Paesi coinvolti che appoggiano questo evento. E, come ogni anno, anche questo 22 aprile 2019 sarà un’occasione per fare il punto della situazione sullo stato del pianeta. Spesso, inoltre, i rappresentanti dei Paesi più importanti firmano accordi internazionali per la riduzione delle emissioni di gas nocivi e per promuovere l’utilizzo dell’energia alternativa.

Cosa fare per contribuire alla Giornata della Terra

Ciascuno di noi può fare molto per ridurre il riscaldamento globale. Si tratta di piccole azioni quotidiane, che possono apparire banali e scontate, ma in realtà sono molto significative e potrebbero contribuire a migliorare la salute del pianeta:

  • spegnere le luci se non necessarie;
  • non lasciare mai gli elettrodomestici in stand-by. Si tratta sempre di consumo irrazionale di energia elettrica;
  • utilizzare lampadine a led, al posto di quelle a incandescenza. Durano molto di più delle classiche lampadine e si risparmia persino sul costo della bolletta;
  • prediligere la doccia al posto della vasca;
  • usare meno plastica. Esistono molte alternative, come i detersivi alla spina, che fanno risparmiare sul costo dei contenitori;
  • usare i mezzi pubblici al posto dell’auto.

E questi sono solo alcuni degli esempi mirati a ridurre l’inquinamento.

Per quanto riguarda la cucina, un’iniziativa in linea con la Giornata della Terra è rappresentata dalla scelta di mangiare cibi di stagione. Scegliere frutta e verdura di stagione presenta molti vantaggi –ve ne ho già parlato in questo post dedicato alla ricetta della coconut carrot cake  – primo fra tutti la riduzione delle emissioni nocive. I prodotti, infatti, non subiranno un trasporto lungo e arriveranno sulla tua tavola con tutte le proprietà nutritive intatte. Ma ne gioverà anche il tuo portafoglio: è risaputo che frutta e verdura a chilometro zero costano molto meno.

Infine, lo spreco del cibo. Molte delle risorse della Terra vengono impiegate per produrre cibo, anche se poi buona parte viene gettata o sprecata, generando ulteriori emissioni globali di gas serra. Lo spreco alimentare è anche correlato al sovrasfruttamento del territorio. Detta in altre parole, viene usata terra per coltivare cibo di cui nessuno si nutre. È un’emergenza che non si può ignorare. E che va combattuta.

Una ricetta di recupero senza glutine

torta del riciclo senza glutine

 

Mai sprecare il cibo. Me lo hanno insegnato sin da piccola. E me lo ripeto ogni giorno.

Ho pensato a tutte le volte in cui restano dei biscotti o delle fette biscottate in fondo al pacchetto. Succede spesso, non credi? E allora, perché non prepararci una torta senza glutine di quelle speciali, un po’ diverse dal solito? Se mi segui da un po’, saprai di sicuro che mi piace sperimentare in cucina.

Per questa ricetta ho scelto di utilizzare uno dei prodotti senza glutine Viall Food . Ti ho già parlato di questa azienda in passato e ho già realizzato una ricetta con i biscotti come base per una deliziosa cheesecake senza formaggio e senza glutine. Questa volta la mia scelta è ricaduta sulle fette biscottate integrali senza glutine, che, come recita la confezione, sono a basso contenuto di zuccheri. Una volta tritate finemente, fungeranno da farina. Basterà munirti di un buon mixer e il gioco è fatto.

La torta con fette biscottate senza glutine ha un sapore semplice e genuino, è una torta del recupero che ti consentirà di utilizzare i biscotti o le fette rimaste e di realizzare un dolce tutto nuovo, che tutti apprezzeranno.

Questa ricetta è realizzata con poco olio e con eritritolo, un dolcificante naturale che non ha calorie. Se non ce l’hai oppure non ti piace, puoi sostituirlo con lo zucchero che preferisci.

Il risultato sarà un impasto semplice e profumato, arricchito con un morbido ripieno a base di marmellata di arance.

Ora ti lascio alla ricetta della torta con fette biscottate senza glutine senza burro…perché Senza è buono J

 

Torta con fette biscottate senza glutine

torta con fette biscottate senza glutine

Ingredienti per uno stampo a ciambella da 20 cm*

  • 80 gr di fette biscottate integrali senza glutine Viall Food
  • 130 gr di farina di mandorle (o mandorle ridotte in farina sottile)
  • 100 gr di bevanda vegetale (io ho usato mandorle senza zuccheri aggiunti)
  • 3 uova grandi
  • 80 gr di eritritolo (o altro dolcificante in polvere a scelta)
  • 20 gr di cacao amaro in polvere
  • 50 gr di olio (di riso o di mais)
  • Scorza di arancia bio
  • Mezza bustina di lievito vanigliato per torte, oppure 6 gr di bicarbonato e 6 gr di cremor tartaro

Per farcire:

  • marmellata di arance senza zuccheri aggiunti (o altra confettura a piacere) q.b.

Per decorare:

  • granella di pistacchi
  • 100 gr di cioccolato fondente di qualità oppure crema al cacao light (5 cucchiai di cacao amaro in polvere, 1 cucchiaio di miele, acqua naturale q.b.)

*In caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio di contaminazione devono essere certificati senza glutine

 

Procedimento

Versa le fette biscottate in un mixer e lascia tritare, fino a ridurle in farina. Aggiungi la farina di mandorle, il cacao setacciato e la scorza di arancia tritata. Mescola e metti da parte.

Sguscia le uova nella ciotola della planetaria (puoi usare anche delle semplici fruste elettriche), unisci lo zucchero e aziona le fruste. Lascia lavorare finché non avranno raddoppiato di volume. Aggiungi l’olio a filo, la bevanda vegetale, le farine precedentemente mescolate e, infine, il lievito. Lascia lavorare ancora la planetaria, finché il composto sarà liscio e omogeneo. Se necessario, aggiungi qualche cucchiaio di bevanda vegetale.

Accendi il forno e lascialo preriscaldare a 180 gradi. Spennella con un po’ di olio le pareti di uno stampo da ciambella e versa metà composto. Livella e inforna a 180 gradi per 15 minuti.

Estrai la torta con fette biscottate dal forno e aggiungi la marmellata di arance a cucchiaiate. Copri con il resto dell’impasto e inforna nuovamente, per altri 15 minuti. Verifica la cottura inserendo uno stecchino in legno. Se è cotta, estraila dal forno e lasciala raffreddare.

A questo punto, puoi preparare una glassa, lasciando fondere a bagnomaria il cioccolato fondente, oppure puoi mescolare del cacao amaro in polvere, aggiungere miele e acqua naturale poco alla volta, fino ad ottenere una crema liscia e sostenuta non liquida: dovrà avere proprio la consistenza di una glassa.

Riprendi la torta di fette biscottate, sformala su un piatto e decorala con la glassa e con la granella di pistacchi.

Consigli e varianti:

puoi omettere il cacao (in questo caso, sostituiscilo con la stessa quantità di farina di mandorle o di cocco) oppure sostituirlo con carruba in polvere.

Puoi variare l’aroma (scorza di arancia) e il ripieno a seconda dei gusti. Se non ti piace la confettura, puoi scegliere della crema di nocciola, per una versione ancora più golosa, oppure realizzare una semplice torta di fette biscottate senza ripieno.

Conserva la torta di fette biscottate in un portatorte e consumala entro 3 giorni. Puoi anche tagliarla a fette e congelarla in pratiche bustine da freezer.

**Ringrazio Viviana del blog Cosa ti preparo per cena? per avermi isprato questa ricetta.

 

torta antispreco senza glutine

 

{Post in collaborazione con Viall food}

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