Proverò a non avere più (tanta) paura di volare.
Proverò a pensarti mentre mi sorridi. E sarà bello perdermi. Farmi guidare dal suono delle parole. Guardare insieme l’orizzonte e scoprire che non esiste nient’altro.
Lasceremo che le ore ci scivolino addosso. E quando arriverà la notte, mi porterai per mano a ballare a piedi nudi al chiaro di luna. Perchè abbiamo scoperto che insieme si può solo andare lontano. Perchè il tempo lava via ferite che da sole non possono guarire.
Ferragosto è vicino. E non sarà necessario andare chissà dove per passare del tempo insieme.
Organizzare un picnic di Ferragosto a regola d’arte
Il picnic di Ferragosto è un’occasione per trascorrere qualche ora in compagnia degli amici, ma soprattutto è un momento di relax per chi non ha avuto, come me, la possibilità di andare in vacanza. Basta spostarsi di qualche chilometro e trovare refrigerio in montagna, lontano dal caldo della città.
Non è necessario organizzarsi con estremo anticipo, l’importante è conoscere il territorio e sapere dove poter pranzare, perché è proprio il pranzo il momento più importante. Ci si può orientare per un’area attrezzata con barbecue, oppure una semplice area picnic. In ogni caso, è sempre una buona idea scegliere posti poco conosciuti e optare per una zona meno frequentata, per evitare sovraffollamento.
Dopo aver deciso la meta, sarà importante attivare alcuni piccoli accorgimenti per organizzare un picnic di Ferragosto a regola d’arte. Vediamoli insieme.
1.Consulta il meteo della giornata
Occhio alle previsioni del tempo per il giorno di Ferragosto. Sono diventate più precise attendibili, ma il trucco è proprio questo: dare un’occhiata solo un paio di giorni prima. In questo modo, se il tempo non promette nulla di buono, potreste decidere di cambiare programmi e di ospitare gli amici a casa.
2. Non dimenticare tovaglia e cestino
Per un picnic di Ferragosto impeccabile, non possono mancare tovaglia e cestino, ovvero i protagonisti assoluti di un pranzo all’aperto.
Per quanto riguarda la tovaglia per picnic, è bene sceglierla grande, così da avere spazio per almeno 4-6 persone. Attenzione al materiale: solitamente, è un’ottima idea optare per tovaglie di buona qualità, realizzate con materiale impermeabile, per proteggere dall’umidità del terreno. Le migliori tovaglie per picnic sono versatili, cioè adatte a campeggio, spiaggia e gite in campagna e dotate di tre strati: il superiore sarà morbido, quello intermedio in spugna e quello inferiore è impermeabile e resistente al calore.
Il classico cestino da picnic è realizzato in vimini. Ne esistono di vari prezzi e caratteristiche, dal cestino più piccolo semplice ed economico, ma comunque dotato di manico resistente, a quello realizzato in materiale eco-sostenibile, fino al cestino super accessoriato, dotato persino di mini tavolo, reggi-calici, servizio di piatti in ceramica, posate e tovaglioli.
Qualunque cestino sceglierete di portare al picnic di Ferragosto, il mio consiglio è quello di dare un’occhio attento non solo alla capienza e ai materiali, ma anche alla resistenza.
3.Gli accessori indispensabili per un picnic impeccabile
Dopo aver scelto cestino e tovaglia, pensiamo agli indispensabili. A meno che non siate un piccolo esercito, sarebbe preferibile non utilizzare piatti e posate di plastica: al di là dell’estetica, i piatti di plastica sono troppo leggeri e poco rigidi e non assicurano il giusto comfort, visto che in questa occasione si mangia all’aperto. E poi, evitare i piatti di plastica è anche una scelta sostenibile, che fa bene all’ambiente. Anche per quanto riguarda i tovaglioli, molto meglio quelli in stoffa, che doneranno al picnic di Ferragosto un’atmosfera tutta diversa e non svolazzeranno per il prato
Non dimenticate l’apribottiglie e una comoda borsa frigo dove riporre bevande e cibi che necessitano di stare al fresco, come insalata o macedonia, che necessiteranno di contenitori adatti, con chiusura ermetica.
E, infine, un bel thermos per il caffè o il thè.
Menu senza glutine per il picnic di Ferragosto
E a questo punto, parliamo del menu giusto per il picnic. Ovviamente, ciascuno degli invitati porterà qualcosa, basterà semplicemente mettersi d’accordo su chi porterà cosa. In questo caso, saranno d’obbligo portate che si mangiano in piedi, preferibilmente senza posate.
Spazio, dunque a focacce, piccoli e veloci finger food, crostate salate e sfiziosi muffin salati. E, ovviamente, la classica insalata di pasta, che io vi propongo in chiave diversa dal solito e, volendo, un ottimo polpettone vegetale (io l’ho preparato ripieno di rape, ma voi potete scegliere di farcirlo come più vi piace), da accompagnare a un’insalata con un tocco gourmet.
E il dolce? Potete pensare a una semplice crostata, da servire a fette già porzionate. Oppure a dei soffici muffin senza glutine. O, ancora, a un fresco dessert facile e veloce da preparare, da portare in pratici mini barattoli a chiusura ermetica: ciascun commensale avrà il proprio dessert.
E io oggi vi propongo un fresco e goloso dessert, che potrete preparare per il picnic di Ferragosto, ma in realtà sarà perfetto da portare in tavola in ogni occasione.
Ho pensato a un Dessert Foresta Nera che ricordasse proprio la famosa torta, quindi un dessert al cucchiaio facile da preparare, fresco ma golosissimo.
Per la parte croccante, mi sono affidata ai biscotti alla mandorla Against the grain del marchio Celiachia facile, che sono senza glutine, vegan e senza zucchero bianco. Vi ho parlato dei biscotti e dell’azienda in occasione della mia mousse al cioccolato forbissima.
Gli strati sono golosissimi e sono adatti anche a chi non può o non vuole assumere latticini: ho utilizzato, infatti, del latte di cocco al 90%. Se non la trovate, potete sostituirla con della panna senza lattosio semi-montata o della panna vegetale di soia. In quest’ultimo caso, mi raccomando, attenzione agli ingredienti.
Ora vi lascio alla ricetta del Dessert Foresta Nera senza glutine e vegan…perchè Senza è buono 🙂
Dessert Foresta Nera senza glutine e vegan
Ingredienti*
(con queste dosi io ho preparato i due bicchieri che vedete in foto, ma sono dosi esagerate. Vi consiglio di utilizzare dei bicchieri più piccoli)
Per la base del dessert:
- biscotti Against the grain a piacere ( o altri biscotti senza glutine e vegan)
Per la crema al cioccolato:
- 200 gr di latte di cocco full fat almeno al 60% di cocco ( in alternativa: 170 gr di latte di mandorle senza zuccheri aggiunti)
- 150 gr di cioccolato fondente senza zuccheri aggiunti
Per la composta di amarene**:
- 140 gr di amarene ( o ciliegie) al netto degli scarti
- 60 gr di zucchero di cocco o di canna integrale (o altro dolcificante a scelta)
- 60 gr di acqua
Per la “panna”:
- 200 gr di latte di cocco full fat (io ho utilizzato quello in brick al 90% di cocco). In alternativa: panna senza lattosio da montare o panna di soia
Per decorare:
granella di cacao crudo, composta di amarene, biscotti Against the grain (o altri)
*in caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio di contaminazione dovranno essere certificati senza glutine.
** se non avete le amarene, potete sostituirle con della composta già pronta di ciliegie o di amarene
Procedimento
Se preparerete il dessert Foresta Nera con il latte di cocco full fat, un paio di giorni prima riponete in frigo la lattina o il brick per lo strato di “panna”. Per lo strato al cioccolato non sarà necessario.
Preparate la composta di amarene: dopo averle pulite e denocciolate, versatele in un pentolino con lo zucchero e l’acqua e lasciatele cuocere a fuoco basso, finchè non si disferanno quasi completamente. Lasciatele raffreddare.
Preparate lo strato di crema al cioccolato, versando il latte di cocco in un pentolino. Accendete il fornello al minimo e lasciate riscaldare senza farlo bollire. Nel frattempo tritate al coltello il cioccolato fondente. Versate il latte di cocco caldo (ma non bollente) sul cioccolato e mescolate, finchè tutto il cioccolato non si sarà fuso. Lasciate raffreddare.
Prendete dal frigo il brick o la lattina di latte di cocco. In quest’ultimo caso, prelevate solo la parte densa e mettete da parte quella liquida che potrete utilizzare per preparare pancake o smoothies. Montate la parte grassa del latte di cocco con le fruste.
Riprendete la crema al cioccolato e con un cucchiaio mescolatela energicamente, fino a renderla morbida.
Componete il Dessert Foresta Nera: Sbriciolate sulla base dei bicchieri i biscotti, poi uno strato di composta di amarene, uno strato di crema al cioccolato e un altro di composta di amarene. Completate con qualche cucchiaio di panna di cocco. Decorate con granella di cacao crudo, composta di amarene e mezzo biscotto Against the grain. Procedete allo stesso modo con gli altri bicchieri.
Conservate il dessert al fresco (se conserverete i dessert in frigo, cacciateli almeno 15 minuti prima di servirli, perchè la panna di cocco tende a indurirsi eccessivamente a basse temperature).
Buon Ferragosto a tutti!
2 commenti
i picnic sono sempre una bella idea-tempo permettendo- questo dolce è buono e furbo:P
Furbissimissimo direi 😀 baciotti Giulia!