Siamo a Gravina in Puglia, nel cuore della Murgia. In un’azienda a conduzione familiare viene prodotta una pasta che presenta solo due ingredienti: farina -da cereali o da legumi- e acqua. Nulla di più. E’ Pasta Gustosa, un brand senza glutine scoperto su Instagram poco tempo fa.
Si tratta proprio di uno degli sponsor che hanno accettato di supportare il food blog talent The Free Food Lover e che oggi ho il piacere di presentarvi.
Pasta Gustosa si definisce nutriente, sana, italiana. Ed è proprio così.
Una lavorazione artigianale assicura la genuinità del prodotto. Per la produzione, vengono utilizzate solo farine prive di additivi e selezionate dai migliori molini italiani certificati.
Pasta Gustosa possiede anche il marchio CCPB, garanzia che fornitori, stabilimento, processo di lavorazione e prodotto finito siano in linea con gli standard stabiliti nell’ambito della produzione Bio.
Insomma, tradizione e innovazione rappresentano il focus dell’azienda, che vanta un’esperienza ventennale nel campo dell’agroalimentare. Due, infatti, sono le linee sulle quali Pasta Gustosa punta: la linea Cereali e la linea Legumi, entrambe dedicate ai celiaci e a coloro che amano mangiare sano senza dover rinunciare al gusto.
Ciascuna linea presenta diversi formati, uno più interessante dell’altro. Inoltre, la linea Cereali comprende la Classica Bio, quella multicereali, quella 100% riso e quella più fibre bio, con l’aggiunta di fibre di bambù. La linea Legumi, invece, presenta pasta di lenticchie rosse o di piselli, a basso contenuto di carboidrati.
Oggi ho utilizzato la pasta multicereali, che contiene farina di mais bianco, farina di mais giallo, farina di riso, amaranto, quinoa, teff: un mix di farine pregiate tutte provenienti da agricoltura biologica.
Ho pensato di preparare una pasta risottata: invece di lessarla, l’ho cotta come un risotto. In questo modo, le proprietà nutritive non si perdono e la pasta rimane al dente. Come condimento, ho pensato a un ottimo radicchio spadellato per pochi istanti con olio, sale e sesamo. Alla fine, ho mantecato con una crema di zucca e topinambur, che ha donato alla pasta risottata un gusto in più.
Insomma, un primo sano e adatto proprio a tutti coloro che soffrono di intolleranze.
E a proposito di intolleranze, colgo l’occasione di ricordarvi che sono tra le blogger ufficiali del Gluten Free Expo, che si terrà a Rimini dal 18 al 21 novembre:
Quindi, se vi va di farvi due chiacchiere con me, acquistate il biglietto e venite a Rimini. Potete approfittare di uno sconto molto vantaggioso. Basterà accedere all’area riservata, registrarsi e, prima di procedere all’acquisto del ticket online, aggiungere questo codice:
R5BLH
Ora vi lascio alla ricetta della Pasta risottata senza glutine e vegan ai sapori autunnali…perchè Senza è buono 😀
Pasta risottata senza glutine e vegan ai sapori autunnali
Cosa serve?*
Ingredienti per 2 persone:
- 160 gr di Pasta Gustosa senza glutine ai cereali
- 1 cucchiaio di olio evo
- 300 ml di brodo vegetale circa
Per condire:
- 1 cespo medio di radicchio
- 1 cucchiaino di olio evo
- semi di sesamo
- sale integrale q.b.
Per la crema:
- 200 gr di zucca
- 100 gr di topinambur
- 200 gr di acqua
- 1 cucchiaio di olio evo
- sale integrale q.b.
per decorare:
- granella di mandorle q.b.
*In caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio di contaminazione devono essere certificati senza glutine
Come si fa?
Pulite e spadellate per pochi minuti il radicchio con olio, sale e semi di sesamo. Pulite e tagliate zucca e topinambur, tagliate a cubetti e mettete tutto in una pentola, unite olio, acqua e sale e cuocete finchè il topinambur non sarà morbido. Lasciate assorbire tutto il liquido e riducete in purea, con un frullatore a immersione.
Preparate il brodo vegetale e portate a bollore.
Riscaldate una padella, versateci l’olio e la pasta e lasciatela tostare per qualche istante, unite una parte del radicchio e il brodo vegetale, un paio di mestoli per volta. Lasciate cuocere la pasta, lasciandola al dente. Infine, aggiungete il resto del radicchio e la crema di zucca e topinambur, mescolate, decorate con granella di mandorle e portate in tavola.
8 commenti
A me queste paste mettono già allegria solo a guardarle e quella preparata e fotografata è una gran bella idea per un pranzo in ufficio, veloce, ma sostanzioso , salutare e buono questo week end mi tocca rifarla…verrei a Rimini subito, ma fino a Dicembre niente ferie sigh…ti sono vicina con il pensiero:D
Grazie Giulia <3 sei sempre carinissima con me 😀 prima o poi pranzeremo insieme ^.^ ovviamente, preparo tutto io eh. Un abbraccio grande
Trovo questa pasta a dir poco deliziosa! E che bello sarebbe stato se avessi potuto raggiungerti a Rimini. Ma noi ci vedremo in Abruzzo o a Monza o a Milano se sali su 🙂 Chissà che bella esperienza per te! Perdona ma da quando sono rientrata dalle ferie a settembre ho cambiato internamente lavoro e non riesco più a dedicare il tempo che vorrei alle amiche blogger. Un abbraccio!
Tesoro, tranquilla <3 non preoccuparti,non conta il commento che è fine a se stesso, conta il pensiero e noi ci pensiamo a vicenda ^.^ neppure io ho tanto tempo quindi ti capisco e ti abbraccio forte, sperando di incontrarti presto di persona :-*
Oh mamma mia da dove inizio??? dalla particolarità della pasta che deve essere buonissima.. al condimento..e quella cremina!! Zucca e topinambur?? immagino il sapore.. che bontà! Ma la prossima volta..invitami per cena!!!!! baci e buona serata :-*
Claudia <3 non immagini quanto mi piacerebbe averti qui a cena <3 un abbraccio grande grande e grazie per la visita
Leti che buono questo piatto … adoro tutto; radicchio, topinambur e le zucchine poi non ne parliamo. Mio marito mi prende sempre in giro perchè nel mio frigo, le zucchine non mancano mai. Da quando poi, lo scorso anno, ho scoperto che il mio contadino le coltiva anche di inverno, figurati! Lo proverò questo piatto, mi piace molto. Complimenti anche per la partecipazione a Rimini. Se fossi più vicina un giretto me lo farei, molto volentieri.
Grazie Terry <3 sei sempre tanto cara...peccato non vederci a Rimini. Un abbraccio, Leti