Se qualche mese fa qualcuno mi avesse detto: “Aprirai un blog e conoscerai tante persone, alcune delle quali ti stupiranno”… io avrei risposto: “E’ pura follia!”… ma la vita, si sa, è imprevedibile! Una mattina di settembre ho deciso di aprire questo blog e mai, mai mi sarei aspettata di poter conoscere persone lontane da me fisicamente e per esperienze di vita, ma che mi hanno dato fiducia, accogliendomi nel loro spazio. Proprio per questo, ho deciso di dedicare, a queste amiche virtuali, una rubrica dal titolo “La cucina nella rete”: sarà un nuovo appuntamento, nel quale non solo proporrò una loro ricetta, ma cercherò di conoscerle meglio… proprio come una chiacchierata, appunto, tra amiche!
La prima è Manuela del blog Una Favola in Tavola “Il mondo di Ortolandia” . Prima di aprire il mio blog, non mi ero mai imbattuta nel suo. È stata lei a trovarmi e da subito ho capito che saremmo diventate amiche. Manuela è una ragazza schietta, sincera, che crede nella famiglia, nell’amicizia, nei valori di una volta, di quelli che oggi non vanno più di moda… un po’ come me e forse per questo ci siamo “incontrate”: due anime simili si percepiscono anche da lontano!
Sul suo bellissimo blog, ricco sempre di spunti, ho trovato una ricetta, che da subito mi ha attratto e che ho realizzato con successo! È senza glutine, senza latte e senza lievito. Per mie esigenze personali, l’ho ulteriormente adattata, utilizzando lo zucchero di cocco, ma il risultato è stato ugualmente gustoso!
Ma intanto conosciamo meglio l’autrice di questa meraviglia…
1)Manuela, raccontaci un po’ come hai scoperto questa passione per la cucina e come è nato il tuo blog.
La mia passione per la cucina è nata dal semplice amore per il buon cibo: adoro mangiare bene, sedermi a tavola e condividere con la mia famiglia e i miei amici piatti semplici e tradizionali ma anche innovativi e particolari, tutti preparati con ingredienti genuini e sani! L’esser diventata mamma mi ha poi responsabilizzato ancora di più: la vita delle mie bimbe è nelle mie mani e l’educazione che devo impartire loro comprende anche quella alimentare. Il blog nasce quasi un
anno fa, quando mi sono ritrovata a casa dal lavoro dopo la seconda maternità… sono una mamma a tempo pieno! L’esigenza di condividere con altri il mio modo di educare i miei figli ad una sana alimentazione ha preso il sopravvento e così è nato Una Favola in Tavola “Il Mondo di Ortolandia”.
Perché questo nome? Niente di più semplice! Aiutare i bimbi a mangiare frutta e verdura, raccontandogli una semplice e simpatica favola. Eh sì, perché tra le mie grandi passioni non c’è solo la cucina, ma anche la lettura e la scrittura, di favole in particolare. Così da sempre porto in tavola ricchi piatti di verdura e frutta accompagnati dalle mie favole, inventate per le mie bimbe: Ortolandia è un luogo magico dove tanti piccoli gnomi coltivano la frutta e la verdura che troviamo sulla nostra tavola. Come nella realtà, anche in questo Mondo magico c’è lo gnomo che rifiuta di mangiare gli ortaggi: piattini particolari e gustosi lo porteranno all’assaggio! E poi c’è la mia Favola, quella che racconto ogni giorno, le avventure di una famiglia come tante, io e la mia ciurma!
2)Ricordi il primo piatto che hai pubblicato?
La prima ricetta è stata la Marmellata di arancia e zenzero. Fare le marmellate in casa è una mia grande passione, nata proprio durante la
gravidanza di Greta, la mia seconda bimba. Seguivo una trasmissione in tv e ho voluto provare una ricetta: mi sono innamorata di queste particolari preparazioni e da quel giorno sperimento abbinamenti diversi e porto in tavola queste buonissime ricette che le mie bimbe adorano. Ricette sane e genuine, senza conservanti di nessun genere e preparate con frutta e verdura di stagione!
3)Quanto tempo dedichi al tuo blog ogni giorno?
È difficile per me dedicare ore e ore durante il giorno al blog: tra la scuola della grande, la piccolina che non va ancora all’asilo, gli impegni per portare avanti una casa… di tempo ne resta veramente poco! Così cerco di organizzarmi un pochino con il lavoro, programmando alcune ricette e ritagliando qualche ora, una sera a settimana per scrivere sul blog. Poi durante il giorno, appena posso, cerco di rispondere a tutti i fan che commentano le mie ricette.
4)Quale è la tua ricetta del cuore?
Sai che non lo so? Nel senso che sono legata a molte ricette: da alcune marmellate particolari che ho inventato, ai piatti tipici della Sicilia, terra di mio padre che amo follemente, alla mia prima pasta fatta in casa. E poi il pane? Dio come è bello fare il pane!
5)Tu che sei una giovane mamma, che tipo di alimentazione consiglieresti alle mamme per educare i bambini a mangiar sano?
Intanto grazie per la giovane mamma… che poi tanto giovane non sono! Come avrai capito, la mia filosofia di cucina è basata su una alimentazione sana. Sul blog mi sono occupata spesso di questo argomento, scrivendo anche alcuni articoli e dando dei numeri effettivi alle colleghe mamme sui problemi legati a una cattiva alimentazione, dall’obesità a malattie più gravi. Cucinare tutto in casa con alimenti bio sicuri sarebbe la cosa
migliore. Ma so bene che non tutti hanno la passione per la cucina, tantomeno il tempo di mettersi ai fornelli (anche se alcune volte ci vuole veramente poco per portare in tavola un piatto sano e buono!). Un consiglio importante che voglio dare è di leggere bene le etichette dei prodotti che si acquistano: farine utilizzate, grassi idrogenati, zuccheri, sale e conservanti… tutti ingredienti presenti in ogni alimento confezionato, come le famose merendine che spesso si danno ai bimbi. È importante fare attenzione a cosa sono e in che quantità sono presenti! Un merenda sana può essere anche un buon yogurt o un semplice panino (magari integrale) con prosciutto. La fantasia in cucina, poi, gioca un ruolo fondamentale a tavola: piatti belli,
colorati e semplici che indichino bene cosa c’è nel piatto, fanno invogliare il bimbo ad assaggiare, senza inganno! Inoltre, coinvolgere i piccoli nella preparazione è un’altra “strategia” per spingerli a provare il loro piatto. Tanta frutta e verdura, pasta integrale, condimenti poveri di grassi, dolci sani, leggeri e golosi, poca carne ma buona, pesce a volontà … ecco, questa è la cucina sana che io propongo nel blog, con piatti approvati tutti dalla mia ciurma, perché se piacciono a loro, possono piacere anche ad altri bimbi!
6) Conosci la problematica della celiachia e delle intolleranze alimentari? Hai dato mai spazio a questa problematica nel tuo blog?
Si, conosco queste problematiche perché ne sono direttamente coinvolta. Da 9 anni circa sono intollerante al lattosio e da 8 mesi ho scoperto anche una
intolleranza al glutine. Sono intolleranze, ripeto, quindi non problematiche come le celiachia, ma danno disturbi e fastidi difficili da gestire, specialmente il glutine. Nel blog tante ricette specialmente di dolci sono senza lattosio, sostituire gli ingredienti base è molto facile oggi: in commercio troviamo il latte e la panna senza lattosio, il burro (che io faccio da sola in casa) e i formaggi. Più difficile è stato affrontare il problema del glutine: è stato per me un colpo al cuore non poter mangiare più pasta e pane! Poi ho scoperto farine diverse, non facili da lavorare, ma, se di buona qualità, sono ottime. Mi sono informata tanto, ho consultato altri blog, ho letto libri e ho sperimentato. Così sono nati i miei adorati biscotti di riso, le mie torte senza glutine e la mitica pizza: perché alla fine ho scoperto che anche Senza … è buono!
Ora che abbiamo conosciuto meglio Manuela, volete sapere nel dettaglio la ricetta di cui vi ho parlato prima? Si tratta di un goloso rotolo farcito con la marmellata. Vi assicuro che è ottimo! Vi riporto gli ingredienti di Manuela e, tra parentesi, le mie piccolissime modifiche.
Pasta biscotto senza glutine con confettura di Manuela
Cosa mi serve?
- 30 gr di farina di riso (certificata senza glutine)
- 50 gr di fecola di patate (certificata senza glutine)
- 120 gr di zucchero di canna (zucchero di cocco integrale bio)
- 3 uova (bio)
- sale q.b.
- 1 vasetto di Marmellata di Albicocche e Pepe di Jamaica (purtroppo non è più tempo di albicocche, quindi ho usato una marmellata di prugne bio senza zuccheri aggiunti)
Come si fa?
Rompere le uova e separare i tuorli dagli album. Lavorare i primi con lo zucchero fino ad ottenere una crema bianca e spumosa. A parte montare gli albumi con un pizzico di sale. Mescolare la farina alla fecola, incorporare gli albumi ai tuorli montati e unire alle farine.
Versare il composto in una teglia rettangolare rivestita da carta forno e infornate a 150° per 15/20 minuti.
Sfornare e capovolgere la base su un panno umido. Spalmare sopra la marmellata e arrotolare il dolce nel panno, stringendo bene.
Far raffreddare, togliere il panno delicatamente, cospargere di zucchero a velo e servire il dolce a fette!
4 commenti
Che dire Leti, grazie mille!! Articolo bellissimo proprio come immaginavo, una versione del biscotto buonissima, sei adorabile!
ti auguro il meglio per il tuo bellissimo blog
ti voglio bene
Manu
Ciao Manu dolcissima! Grazie per i complimenti! Sono strafelice che il post ti piaccia! Ci conosciamo da poco, viviamo in due città distanti, ma, come ho scritto sul blog, “due anime simili si percepiscono, anche da lontano”!
Ti voglio bene anche io, un saluto alle tue bellissime bimbe! 🙂
Leti
La mia Manu e’ proprio cosi…cm racconta questa brava blogger
Grazie per il complimento, Gloria! 🙂 Conosco Manuela da poco tempo, ma da subito ho capito che è una ragazza dolcissima, una bravissima blogger e una madre eccezionale!!