Conoscete il pak choi? Ecco qualche indizio: non è una salsa, ma può diventarlo; non è una bevanda orientale ma proviene dall’Oriente; è un lontano cugino dei cavoli nostrani e in Cina è cucinato in tanti modi diversi, spesso accompagnato alla carne, con aromi piccanti…avete indovinato? Penso proprio di sì! Dopo avervi parlato del cavolo nero, oggi vi racconto del pak choi, il cavolo cinese. Devo confessarlo, tra me e lui è stato amore a prima vista!
Il suo aspetto è simile alla bieta in coste, ma in formato bonsai (è troppo carino!!), mentre il sapore si avvicina a quello dei cavolini di Bruxelles, ma è molto più delicato. Per me è stata una vera scoperta!
Le proprietà del pak choi
Sapete che questo simpatico vegetale appartiene alla famiglia delle crucifere, come cavoli e broccoli? Di conseguenza, il pak choi contiene un’alta percentuale di tiocianati, che, secondo gli studi, aiuterebbero a prevenire vari tipi di tumore. Un altro motivo per mangiare il pak choi è che ha pochissime calorie, inoltre è ricco di vitamine C, K e B. Dovete inoltre sapere che, rispetto ai cavoli nostrani, il pak choi è più ricco di polifenoli, antiossidanti, carotene e vitamina A, alleati delle vista. Non dimenticate, infine, che il pak choi è un’ottima fonte di fibre, amiche dell’intestino, di calcio e fosforo.
Come cucinare il pack choi
Per mantenere intatte tutte le sue proprietà benefiche, vi consiglio di prestare particolare attenzione alla cottura: il miglior metodo è quello a vapore. Le foglie possono essere consumate anche crude, in insalata. Ottimo come ripieno di torte rustiche o sformati, il pak choi si presta a numerose preparazioni!
Allora, vi ho convinte a provarlo? 🙂
La mia ricetta senza glutine e vegan
Sono certa che la mia proposta vi piacerà: io ho abbinato il pak choi ad un risotto light…vi assicuro che è un piatto da provare!
Perfetto per chi ama mangiare sano con gusto, ma anche per chi è a dieta, anche perchè nella mia ricetta non c’è burro, ma solo olio extravergine di oliva. Avrete di sicuro notato che il mio risotto è particolarmente giallo, ma non ho usato zafferano! Ho aggiunto un’altra spezia che amo molto, la curcuma, l’oro dell’India dalle mille proprietà. Infine, per aggiungere una consistenza croccante, ho pensato di arricchire il piatto con la granella di noci, la frutta secca amica del cuore.
Oggi è venerdì, quindi partecipo al mitico 100% Gluten Free (fri)Day:
Ma ora basta chiacchiere! Ecco la ricetta del risotto alla curcuma con crema di pak choi e granella di noci, adatta ai celiaci, ai vegani e agli intolleranti a uova, latte, soia e lievito… perchè Senza è buono!
Risotto alla curcuma con crema di pak choi e granella di noci
Cosa mi serve?
Ingredienti per 2 persone:
per il risotto
- 180 gr di riso integrale (io ho usato quello della Rice & Rice)
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1 cipollotto
- 1 litro e 1/2 di brodo vegetale (fatto con acqua, sedano, carota e cipolla)
- un pizzico di curcuma
- un pizzico di sale
- 30 grammi di noci sgusciate
Per la crema di pak choi:
- 2 cespi di pak choi
- un pizzico di sale
- un pizzico di aglio in polvere (se piace)
- 1 cucchiai0 di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di brodo vegetale (se necessario)
Come si fa?
Un paio di ore prima, sciacquare il riso integrale e metterlo in ammollo.
Nel frattempo, pulire il pak choi: eliminare la base e sciacquare per bene le coste e le foglie. Cuocere a vapore l’ortaggio e farlo raffreddare.
Far bollire il brodo e riscaldare sul fuoco una padella (preferibilmente in ceramica). Quando sarà calda, versarvi dentro il cipollotto intero, il riso scolato per bene, un cucchiaio di olio extravergine di oliva e far tostare per un minuto mescolando con un cucchiaio di legno. A questo punto, iniziare ad aggiungere qualche mestolo di brodo bollente e un pizzico di sale e lasciar cuocere il riso, mescolando ogni tanto. Procedere come un normale risotto, aggiungendo brodo finchè il risotto non sarà cotto alla perfezione. A fine cottura, aggiungere un pizzico di curcuma, eliminare il cipollotto, spegnere il gas e coprire con un coperchio.
Preparare la crema di pak choi: inserire nel mixer l’ortaggio cotto, il sale, l’aglio in polvere (se piace), l’olio e frullare. Potrebbe essere necessario un cucchiaio di brodo per rendere più cremosa la salsa.
Tritare con un coltello le noci.
A questo punto, procedere con l’impiattamento: con un coppapasta, dare la forma al risotto, coprire la superficie con la crema di pak choi e guarnire con granella di noci!
10 commenti
eheheh questo risotto è fantastico amica mia! la crema che hai creato è straodinaria: bravissima, da provare prima possibile!
Ti abbraccio forte!
Grazie amica mia! Si tratta di una ricettina semplicissima e light, ma davvero molto gustosa!!! Qui ha avuto un gran successo!!! Baci baci!!! Leti
Mai visto questo pak choi!! Molto raffinato questo piatto… 😉
Ciao Spuntine!!! Grazie mille! E’ un piatto dalla semplicità immensa, ma molto molto buono! Un abbraccio, Leti
Purtroppo a Palermo non l’ho ancora trovato, ma ne ho sentito parlare molto: Adesso, ancora più di prima, ho voglia di assaggiarlo. Il tuo risotto, con la sua nota croccante e con la curcuma, che amo tantissimo, è davvero goloso!
Grazie carissima Stefania!!! Per me il pak choi è stata una vera scoperta! Spero arrivi presto anche a Palermo!! Baciotti, Leti
uhh ma è carina questa verdura! ma dove le trovi tutte ste cosine orientali? uffa qui mi sento in Burundi! non trovo mai nulla! sono sicura che mi piacerebbe questo risotto, è mooooolto appetitoso! un bacione cara!
Grazie cara Sonia!!! Sei sempre dolcissima!!! Speriamo che il pak choi arrivi presto anche da te!!! 😉 Un bacione, Leti
Bel post! Lo conoscevo.l ma non ho mai fatto un risotto con esso. Lo suggerisco a mio padre, bravissimo con i primi piatti!
Lo avevo provato al forno, buono davvero, peccato che non è facile da trovare!
Ciao Ilaria! Mi fa piacere che il post ti sia piaciuto! 🙂 Ottima idea quella di cuocere il pak choi in forno! Da provare! In effetti è una verdura difficile da trovare, ma quando la vedo al supermercato, faccio scorta!!!! Fammi sapere se vi è piaciuto il risotto!!! ;-)Un abbraccio, Leti