Mangiare un dolce ipercalorico, bere litri di caffè, fumare, praticare sport estremi… è singolare che le cose che ci procurano un brivido o un piacere, le cose che ci fanno sentire vivi, sono spesso le stesse che non ci fanno poi tanto bene, le stesse che potrebbero distruggerci. A volte velocemente, altre lentamente. Ma abbiamo bisogno di quella scossa, di quel brivido dietro la schiena.
E siamo incuranti di una realtà evidente: il nostro più grande piacere è il nostro veleno. Eppure è un piacere fugace, momentaneo.
Altrettanto vale per i rapporti umani: le persone che amiamo di più, gli amici più fidati, a volte sono coloro che potrebbero ferirci di più. Anche in modo profondo. Perché di fronte a loro, le nostre difese si azzerano. Siamo vulnerabili e concediamo loro il diritto di farci del male. Indifferenza, distacco. Tanti possono essere gli strumenti. E noi, poveri masochisti, siamo prede di questo gioco al massacro. Perdoniamo.
La ricetta di oggi, ovviamente, non è ipercalorica, ma semplice e un po’ golosa. Alcuni amici ci hanno omaggiato di ciliegie a chilometro zero e io ovviamente non ho resistito: ho dovuto prepararci più di un dolce. Questo è solo il primo che ho pensato per voi:
I Muffin alle ciliegie sono molto facili da preparare. Non necessitano di ingredienti strani o particolari. Perfetti per la colazione, donano il giusto sprint, grazie alle uova biologiche (altro regalo degli amici che non potevo farmi sfuggire) e ai carboidrati delle farine, che però sono integrali, quindi ricche di fibre. Li vedete esteticamente scuri, perché ho utilizzato, oltre alle farine integrali, anche zucchero integrale.
I dolci preparati con farine e zuccheri integrali si riconoscono perché hanno un aspetto rustico (sono belli per questo e buoni per la salute).
Come sempre, nei Muffin alle ciliegie non troverete latticini: niente burro, nè latte o panna. E neppure lievito chimico…più naturali di così! Nonostante ciò, queste tortine sono morbidissime e per nulla gommose. E visto che le temperature sono scese parecchio, potete accendere il forno e prepararle 😀
Con i Muffin alle ciliegie senza glutine partecipo al 100% Gluten Free (fri)Day:
Ora vi lascio alla ricetta dei Muffin alle ciliegie senza glutine, senza latticini, senza zuccheri raffinati, senza soia e senza lievito, adatti a celiaci e intolleranti…perchè Senza è buono!
Muffin alle ciliegie
Cosa serve?
- 150 grammi di farina di riso integrale (o di sorgo)
- 60 grammi di farina di grano saraceno integrale
- 45 grammi di farina di mandorle finissima
- 30 grammi di amido di mais
- 100 grammi di zucchero di cocco o di canna integrale
- 3 uova biologiche medie
- la scorza e il succo di un limone
- 100 ml di olio di riso (o di mais bio oppure olio evo delicato)
- 110 ml di latte di mandorle senza zuccheri aggiunti
- 1 bustina di polvere lievitante già dosata e composta da cremor tartaro e bicarbonato
- ciliegie q.b.
* In caso di celiachia tutti gli ingredienti devono essere certificati senza glutine
Come si fa?
Dopo aver sciacquato con cura le ciliegie, denocciolate una parte, tagliatele a metà e lasciatene 10-12 intere con il picciolo. Mettete da parte.
In una ciotola ampia rompete le uova, aggiungete lo zucchero e montate con le fruste elettriche o in planetaria per qualche minuti, finchè il composto non risulterà gonfio e spumoso. Unite anche il latte, la scorza e il succo del limone, l’olio e continuate a montare.
In un’altra ciotola setacciate le farine (saraceno, riso e amido di mais) con la polvere lievitante e con la farina di mandorle. Unite il mix al composto di uova, latte e olio e continuate a montare. Abbandonate le fruste (o la planetaria) e aggiungete la parte delle ciliegie denocciolate e tagliate a metà. Mescolate con movimenti dall’alto verso il basso per non smontare il composto.
Cottura dei Muffin alle ciliegie
Versate il composto nei pirottini di carta (oppure nelle teglie antiaderenti apposite unte di olio) facendo attenzione a non riempirli del tutto, perchè a ciascun muffin dovrete aggiungere al centro una ciliegia con il picciolo.
Infornate i Muffin alle ciliegie e lasciateli cuocere per 20-25 minuti. Fate la prova stecchino.
Una volta cotti, lasciate raffreddare i Muffin alle ciliegie e serviteli con un ottimo tè freddo.
Con il caldo estivo, i dolci che contengono frutta si rovinano più velocemente, per questo motivo, vi consiglio di conservare i Muffin alle ciliegie in frigo e consumateli entro 2-3 giorni.
Piccola variante golosa: al posto della scorza di limone, potete aggiungere scaglie di cioccolato fondente: con le ciliegie ci starà benissimo!
8 commenti
Sono stupendi ,e chissà che buoni. Bellissima ricetta come sempre <3
Dolcissima Mary grazie!! Confermo, sono molto buoni e super soffici! Un abbraccio, Leti
Come son vere le tue parole.. e come sono deliziosi questi dolcetti con le ciliegie!!!!! ce ne vorrebbero una vagonata per esaudire la mia voglia di dolcetto!!! Un bacione grande e buonw.e.
Cara, grazie! Se solo fossimo più vicine, sarebbe bello poter gustare insieme questi dolcetti 😉 un abbraccio, Leti
Per esperienza personale, capisco benissimo le tue parole..io non riesco a portare rancore, sto proprio male a lasciare le situazioni in sospeso e male..perdono sempre ma soffro anche tanto..siamo fatte strane..
Golosissima la tua proposta, stasera mi servirebbe proprio qualcosa di dolce x tirare su il morale..
Buon we dolcissima Leti <3
Eh sì, hai ragione, siamo fatte strane… Grazie cara 🙂 se potessi, ti offrirei volentieri i miei muffin! Un abbraccio, Leti
Adoro i muffins!
Uso sempre il vecchio lievito di una volta, ovvero il cremort tartato già miscelato con bicarbonato di sodio.
Secondo te posso farli anche con un altro frutto?
Sto cercando dolcetti per la colazione e vorrei sfruttare anche la frutta di stagione.
Grazie mille
Ti abbraccio
Anche io, cara Fabi! Poi questi sono morbidissimi e rimangono tali anche dopo un paio di giorni (se ci arrivano!!) Secondo me puoi benissimo sostituire le ciliegie con pesche o albicocche o altro, perché l’impasto ha un sapore delicato di limone che sta benissimo con la frutta di stagione 🙂
fammi sapere! Un abbraccio, Leti