Difficilmente sul blog apro il mio cuore e mi lascio andare alle confidenze. Questo perchè sono una persona timida e riservata e credo che ciò che riguarda il mio privato, debba rimanere tale.
Oggi però vorrei fare un’eccezione e ringraziare tutte le amiche blogger che mi sono state vicine in questi giorni un po’ tristi... loro sapevano di questa mia tristezza e mi hanno mandato pensieri positivi e abbracci virtuali, insomma mi hanno manifestato in modo sincero un affetto particolare, che non mi aspettavo, molto più rispetto ai miei parenti. La mia malinconia era dovuta alla mia nonnina, malata da tempo, che nei giorni scorsi ha avuto un peggioramento ulteriore delle sue condizioni, tanto che pensavamo di perderla. Il pensiero di non rivederla più, mi faceva e mi fa tutt’ora impazzire. Perchè è stata una grande donna, con una fede immensa, una dolcezza infinita e una sensibilità rara. Timida, dall’animo delicato e dall’indole calma e paziente, fisicamente magra come un giunco e dai capelli folti, naturalmente mossi…la sua è la bellezza delle donne di una volta: semplice, ma mai banale. Nonna non si è mai truccata e persino adesso che ha più di novant’anni, ha una pelle liscia, morbida e chiarissima, da fare invidia. Dalle sue labbra non sono mai uscite parole cattive per gli altri, neppure per chi l’ha fatta soffrire. Ha insegnato per quarant’anni e i suoi alunni conservano, ancora oggi, il ricordo di un’insegnante preparata, rigorosa, ma dolcissima. La vita non è stata semplice per lei, ha subìto tanti dolori, ma non si è mai lamentata, anzi, ha fatto del bene agli altri senza mai vantarsi.
Nonna non cucina per suo marito da molto tempo, non perchè non vuole, ma perchè non può più farlo. La sua era una cucina semplice, caratterizzata dai sapori di una volta. Tra le sue ricette, indimenticabili sono gli gnocchi di patate, fatti a mano e assolutamente perfetti. E poi il suo minestrone africano, che chiamava così perchè ci metteva il pomodoro e il baccalà fritto con le patate. Con i dolci, non era molto brava, anzi, proprio non ne preparava, ma le piaceva moltissimo un dessert semplice e veloce: la ricotta con zucchero e caffè. Non è mai stata una vera golosa, ma credo proprio che questi dolcetti che vi presento oggi le piacerebbero (se solo potesse mangiarli…) anche perchè ha sempre assecondato la mia creatività, ha sempre creduto in me e mi ha incoraggiato ad intraprendere la mia strada, con coraggio, senza esitare e ad ascoltare il mio cuore e le mie passioni. Quindi nonna, questi muffin sono per te!
Si tratta di muffin al vapore, ovvero di soffici tortine cotte proprio nella vaporiera:
Sono senza glutine, senza latticini e dolcificati con i datteri, proprio come consiglia il Professor Berrino, medico esperto nell’alimentazione sana ed equilibrata… vi assicuro che sono strepitosi: rimangono morbidi, si cuociono alla perfezione e sono perfetti soprattutto quando non abbiamo voglia di accendere il forno. Si tratta di un metodo di cottura un po’ particolare, sul quale diffidavo un po’ : si sa che i dolci senza glutine sono un po’ particolari (temevo questa volta di buttare tutto!) ma ho voluto sperimentarlo ugualmente e vi assicuro che ne vale la pena! 🙂 Gli ingredienti e il procedimento sono gli stessi dei muffin “normali”: nessuna difficoltà, dunque, ma una sola attenzione, quella di cuocerli nelle teglie di alluminio per muffin.
Con la ricetta dei muffin al vapore, partecipo all’originalissimo contest delle ragazze di Pentagrammi di farina, intitolato Le personalità in cucina (secondo il loro test, io sono risultata l’intollerante con stile!):
E poichè sono dedicati alla mia dolce nonna, sono perfetti per la raccolta di Camilla, La cascata dei sapori e di AntoCrea, intitolato Un dolce nel cuore:
Ora vi lascio alla ricetta dei muffin al vapore, senza glutine, senza latticini e senza lievito dolcificati con datteri, quindi senza zuccheri raffinati, adatti a celiaci e intolleranti a frumento, latte, soia e lievito…perchè Senza è buono!
Muffin al vapore senza glutine
Cosa serve?
- 200 grammi di farina di grano saraceno integrale (se non vi piace molto il sapore di questa farina, potete mescolare 100 gr di farina di riso e 100 gr di farina di grano saraceno)
- 20 gr di cacao amaro in polvere
- un pizzico di cannella in polvere
- 1/2 bustina di polvere lievitante già dosata e composta da cremor tartaro e bicerbonato
- 20 datteri ammollati per qualche minuto in acqua tiepida
- 2 uova biologiche
- 80 ml di olio di riso o di mais bio
- 150 ml di latte di mandorla o di riso
*In caso di celiachia, controllate che tutti gli ingredienti a rischio siano certificati senza glutine
Come si fa?
Frullate i datteri denocciolati nel mixer, aggiungendo 3-4 cucchiai di acqua, fino ad ottenere una pasta morbida e liscia.
Nel frattempo, mettete a bollire l’acqua in un tegame, sul quale, poi, posizionerete il cestello della vaporiera.
Rompete le uova in una ciotola e montatele per qualche minuto con le fruste elettriche, facendole diventare spumose; aggiungete l’olio e il latte e continuate a montare, poi la farina setacciata con il cacao, la cannella, la polvere lievitante e la pasta di datteri. Con un mestolo versate l’impasto nei pirottini in alluminio, fino a riempirli quasi completamente. Se l’acqua bolle, posizionate il cestello con i muffin e lasciateli cuocere al vapore per 10-15 minuti. Per controllare la cottura, fate la prova-stecchino (facendo attenzione a non scottarvi!).
Nota: per renderli più golosi, potete aggiungere all’impasto dei muffin al vapore, delle gocce di cioccolato o del cioccolato fondente in scaglie 🙂
8 commenti
Tesoro, intanto un abbraccio forte per questo momento difficile che stai passando <3 e dalla descrizione che fai della tua nonna, rivedo tanto te <3
I muffin sono da rifare, anche io amo sperimentare, am visto che l'hai già fatto tu, perché non approfittare? 😉
Carissima! Grazie per le tue bellissime parole <3 nonna è una donna inimitabile...vorrei avere anche solo un briciolo della sua bontà...Un abbraccio!
Leti… Che site? Sei Una persona FANTASTICA!
Grazie…ma così mi monto la testa!!! 😉
CHE BELLI!!!!
Mai fatto un dolce al vapore, mi ispira tantissimo, ma riuscirò a me e a mia mamma?
Appena trovo del tempo vorrei tanto provarli!
Grazie Leti per l’ennesima ricetta meravigliosa.
Ti abbraccio forte per ciò che è successo a nonna, ti ho scritto su facebook al riguardo.
Forza!
Grazie cara, un abbraccio!
Tesoro non sapevo di questo triste momento che hai dovuto attraversare. Tua nonna è davvero una grande donna e sarà duro separarsene..goditela più che puoi!
Sono certa che questi dolcetti li gradirebbe tantissimo..sopratutto perchè pieni del tuo amore <3
Grazie Consuelo <3 Un abbraccio