Se frequentate il mio blog da un po’, saprete sicuramente quanto io tenga alla stagionalità: nutrirsi di stagione significa rispettare i tempi della Natura e alimentarsi in modo adeguato. Le verdure di stagione, infatti, arrivano sulle nostre tavole con tutti i nutrienti e i principi attivi che ci servono in quel periodo dell’anno. Comprare di stagione significa anche risparmiare perchè questi prodotti costano meno (non c’è il costo del trasporto), per non parlare del gusto: una fragola o una prugna di questo periodo si trovano pure al supermercato, ma che sapore hanno? Nessuno!
Se poi avete la fortuna di avere a disposizione un orticello, o conoscete un contadino che vi rifornisce di ottimi prodotti del periodo, bè, ancora meglio! Infatti, questi prodotti a chilometro zero non hanno subìto viaggi di chilometri per arrivare fino a noi, quindi saranno ancora più ricchi di vitamine e sali minerali.
Ma ora veniamo a noi. Dicembre è il mese dei funghi, della zucca, dei broccoli e dei cavolfiori. Ecco, i cavolfiori. Sapete che non bisogna farseli mancare nella propria dieta?
Appartenenti alla famiglia delle Crucifere, contengono una buona quantità di vitamina C, soprattutto se consumati crudi (evitate se soffrite di problemi alla tiroide).
Il cavolfiore annovera tra le sue proprietà anche una discreta dose di vitamine del gruppo B e sali minerali come potassio, fosforo e calcio. Contiene poche calorie, per questo è adatti anche a chi segue una dieta dimagrante, inoltre può essere consumato anche da chi soffre di diabete (contribuisce al controllo della glicemia). Alcuni studi scientifici, inoltre, attribuiscono al cavolfiore proprietà anticacro.
Una piccola curiosità: il centrifugato di questo ortaggio è un ottimo rimedio contro il raffreddore!
Il protagonista della ricetta di oggi è, quindi, proprio lui, il cavolfiore, dalla forma meravigliosa, dalla consistenza croccante e dal colore candido…anche se ultimamente si trova nei supermercati anche dalle tinte giallo-senape e viola… 🙂
Voglio proporvi un piatto particolare. Prima però devo confessarvi una cosa: io sono sempre stata una bimba “anomala”, almeno in tavola. Non ho mai disdegnato un buon piatto di cavolfiore, semplice, lessato e condito con olio e sale…ma mia sorella.. bè, inutile dirvi che detestava anche l’odore di questo ortaggio. C’è voluto mooolto tempo, prima che potesse apprezzare il suo sapore. Ricordo ancora quando le ho presentato, alcuni anni fa questo piatto:
Cosa mi hai preparato? Mi chiese. Gnocchi, semplicissimi gnocchi al pomodoro. Allora, non mangiavamo ancora senza glutine e li avevo realizzati con farina “normale” e senza uova. Al primo assaggio, immediatamente mi disse: Mmm…questi gnocchi hanno un sapore particolare, diverso dal solito…ma sono buoni! Ed io: Certo, sono gnocchi di cavolfiore!
Non sapeva se essere arrabbiata, infastidita o contenta, ma intanto mia sorella mangiava!
E quindi, oggi, a distanza di qualche anno dall’ultima volta, ho preparato gli gnocchi di cavolfiore in versione senza glutine. Unica modifica: ho dovuto aggiungere, all’impasto, un uovo, indispensabile, per legare gli ingredienti, anche perchè i cavolfiori ricacciano un po’ di umidità e le farine naturalmente senza glutine sono un po’ “capricciose”.
Ora vi lascio alla ricetta degli gnocchi di cavolfiore senza glutine, senza latte e senza soia, adatti a celiaci e intolleranti…perchè Senza è buono!
Gnocchi di cavolfiore senza glutine
Cosa serve?
Ingredienti per 4 persone:
- 3 patate di grandezza media (possibilmente rosse, ovvero la qualità più asciutta)
- 200 grammi di cavolfiore (pesato crudo)
- 1 uovo biologico
- 200 grammi di farina di riso finissima (circa, dipende dalle patate) (Io ho usato quella della Vital Nature)
- un pizzico di sale
Per condire:
- 300 gr di passata di pomodoro (possibilmente fatta in casa)
- 2 cucchiai di olio evo
- sale q.b.
- rosmarino (se piace)
- 1 spicchio di aglio
*se siete celiaci, controllate che gli ingredienti a rischio di contaminazione siano certificati senza glutine
Come si fa?
Lessate le patate con la buccia in pentola a pressione (20 minuti dal fischio). Nel frattempo, pulite e cuocete le cimette di cavolfiore al vapore, fino a renderle morbide.
Lasciate intiepidire le patate, eliminate la buccia e schiacciatele sulla spianatoia. Schiacciate anche il cavolfiore cotto al vapore e mescolate le due puree. Unite l’uovo, il sale e la farina poco alla volta, fino ad ottenere un impasto lavorabile, non appiccicoso. Formate tanti serpentelli, ritagliate gli gnocchi di cavolfiore e disponeteli su un vassoio infarinato.
Preparate il sugo, riscaldando per qualche istante l’olio e l’aglio schiacciato in una pentola, unite la passata di pomodoro, il sale e il rosmarino. Lasciate cuocere per quindici minuti circa a fuoco bassissimo. Eliminate l’aglio.
A questo punto, mettete a bollire abbondante acqua in una pentola ampia, buttate gli gnocchi di cavolfiore e lasciateli cuocere, finchè non torneranno a galla. Scolateli e conditeli con il sugo di pomodoro. Sono buonissimi, anche conditi semplicemente con panna di riso o di miglio…provateli!
6 commenti
Adoro alla follia il cavolfiore ma l’idea degli gnocchi non mi sarebbe mai venuta e la trovo geniale!! Bravissima, da replicare assolutamente!
Grazie Consuelo! Se li provi, viglio assolutamente sapere cosa ne pensi! Baci!
Attenzione alla stagionalità ma anche ( e sempre) a mantenere gusto e sapori! SEI OTTIMA, AMICA MIA!
Manolitoo!!! Grazie per essere passato di qui!! 😀
Che idea originale!!! Ma come ti vengono Leti???
Bravissima… io amo la famiglia dei cavoli!!! 🙂
Un abbraccio forte!
Grazie cara!!!! Allora te li dedico!!! Un abbraccio forte forte!