La nostra esistenza è legata indissolubilmente all’imprevedibilità.
Spesso capita che ci prepariamo da tempo a vivere un’esperienza per noi importante. Abbiamo perfettamente in testa cosa succederà, ripassiamo con la mente ogni passo, ogni istante. Tutto è perfettamente organizzato e predisposto nel dettaglio.
E accarezziamo l’dea che dopo quell’esperienza, accadrà qualcosa di ancora più bello. Poi, all’improvviso…un evento che non ci aspettiamo. Qualcosa di totalmente imprevisto, che proprio non abbiamo calcolato. E, alla fine, con le ossa rotte e il dispiacere, abbiamo dovuto farcene necessariamente una ragione. Accettare l’imprevisto e andare avanti. Perchè siamo giocolieri e camminiamo ogni giorno su un filo sottile, un passo dopo l’altro.
E’ proprio quello che mi è accaduto lo scorso fine settimana.
Erano due mesi che progettavo di andare al Gluten free Expo, lo attendevo da un anno, dopo aver partecipato alla scorsa edizione. Avevo acquistato i biglietti d’ingresso, avevo prenotato in un albergo certificato AIC e sarei partita con mia sorella, che era entusiasta di assistere a un evento di tale portata: lei avrebbe conosciuto le ragazze del Gluten free Travel & living -io avevo proprio voglia di riabbracciarle tutte e di conoscere finalmente Simonetta, l’ideatrice di questo progetto che mi piace tanto- e io avrei finalmente conosciuto di persona le mie care amiche Monica e Arianna ma anche Silvia e Monica… avremmo chiacchierato e ci saremmo divertite tra show cooking, novità e assaggi vari. Insomma, sarebbe stato un week end degno di essere chiamato tale. E invece… e invece l’influenza era dietro l’angolo. E mi ha colpito improvvisamente, buttandomi completamente a terra. Venerdì e sabato ero totalmente KO.
Capita, che vogliamo farci? Pensavo tra me e me sotto le coperte, con il termometro che segnava una temperatura corporea decisamente un po’ troppo alterata…38 di febbre…
E pensare che i biscotti che vi propongo oggi erano programmati per il solito appuntamento del venerdì, ma ero talmente giù di forze che non ce l’ho fatta.
Dunque parliamo di questi biscotti…avevo del latte di cocco in lattina rimasto dalla Crostata di castagne e cioccolato, quindi ho immediatamente pesato di sperimentarci dei biscotti. Ho unito la vaniglia che sta benissimo con il cocco e sono venuti fuori dei frollini vegan senza glutine semplici, perfetti per la colazione, o per accompagnare il thè del pomeriggio.
Ora vi lascio alla ricetta dei Frollini vegan senza glutine, senza lievito, senza soia e senza zuccheri raffinati…perchè Senza è buono 😀
Frollini vegan senza glutine
Cosa serve?
- 160 grammi di farina di grano saraceno integrale
- 100 grammi di farina di sorgo integrale -o di riso integrale
- 145 grammi di latte di cocco -la parte densa ottenuta dopo aver fatto riposare la lattina o il brick in frigo per almeno una notte
- 80 grammi di zucchero di cocco integrale – o di canna integrale
- 7 grammi di polvere lievitante già dosata e composta da cremor tartaro e bicarbonato
- 15 grammi di farina di semi di lino -opppure semi di lino ridotti in farina sottilissima e un cucchiaino di acqua naturale
- polvere di vaniglia q.b. o semi di vaniglia -opzionali-
*In caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio di contaminazione devono essere certificati senza glutine
Come si fa?
Versate la farina di semi di lino in una ciotolina, unite l’acqua e mescolate. Lasciate riposare per qualche istante.
In una ciotola ampia setacciate la farina di grano saraceno con la polvere lievitante e la farina di sorgo. Unite l’uovo di semi di lino, la vaniglia e lo zucchero e mescolate. Aggiungete anche il latte di cocco denso e iniziate a impastare con le mani, fino ad ottenere un composto morbido, ma lavorabile. Se necessario, aggiungere un po’ di siero di cocco – la parte liquida- . Formate un panetto e lasciatelo riposare in frigo per mezz’ora, coperto con un panno.
Accendete il forno e regolatelo a una temperatura di 180 gradi.
Riprendete la frolla dal frigo e stendetela non troppo sottile. Ritagliate i biscotti e adagiateli su una teglia rettangolare ricoperta di carta da forno.
Cuocete i Frollini vegan senza glutine per 10 minuti, massimo 12. Lasciateli raffreddare. Gustate i Frollini vegan senza glutine con un buon thè o un infuso. Io li ho gustati con una tisana rosa canina e bacche di goji 😀
7 commenti
Ma povera … mi dispiace e ti capisco benissimo! Io sono due settimane che me la trascino e ancora non ne sono fuori. Christian ha avuto la bronchite e anche lui è ancora tutto chiuso … c’è il delirio in giro. Mi spiace tanto tu non abbia potuto partecipare, visto che ci tenevi tanto. Conosco Simonetta e anche Monica, ho avuto il piacere di lavorare in squadra con loro alla cucina italiana. I frollini? Mi piacerebbe proprio averne qua due o tre ora … Sai che ho una ricetta da portarti? Nei prossimi giorni arrivo, perchè anche “senza” è buono. 🙂
Carissima, lo so che mi capisci…chi meglio di te? <3 piano piano mi sto riprendendo, aiutandomi con l'alimentazione...piuttosto, non vedo l'ora di vedere quale ricettina mi porterai-l'altra era straordinaria- un abbraccio dolcissima
Come ti ho già scritto.. mi dispiace tantissimo per questo imprevisto.. Immagino l’entusiasmo che avevi.. e quanto tu abbia aspettato quel giorno.. Ma come dici tu.. la vita a volte decide per noi.. non ci possiamo fare nulla.. Dai.. che il prossimo anno ti rifarai.. adesso pensa a guarire per bene!!! Perfetti questi biscottini invece.. ti abbraccio mia cara…
Amica mia, purtroppo bisogna accettare ciò che arriva…questa volta è andata così… mi riprenderò anche moralmente…ti abbraccio e grazie per le tue parole <3 <3 <3
Carissima Letizia
Questi frollini sono davvero super! Perfetti in ogni momento anche da soli..
Ho avanzato del latte di cocco, parte liquida della lattina, lo posso usare per farne altri oppure cambio la consistenza ?
Un abbraccio.
Elisa
carissima, grazie! Per quanto riguarda il tuo quesito, non saprei dirti perchè non ci ho mai provato con questa ricetta, ma posso dirti che spesso urtilizzo la parte liquida per le frolle delle crostate vegan, quindi non dovresti avere problemi di consistenza. Certo, la parte grassa è più cremosa. Magari regolati tu con le quantità e mettine un po’ meno. Un abbraccio e fammi sapere!