Dolcificanti alternativi: come usarli nei dolci. Plumcake soffice senza glutine vegan

da Senza è buono
Ricetta plumcake cocco

Non ti perdonerò mai.

Quante volte lo abbiamo ripetuto? Eppure, alla fine, il momento del perdono arriva. Arriva il momento della resa. Ma non perchè si debba accettare tutto. Non perchè si debba dimenticare. Ma semplicemente perchè perdonare alleggerisce il cuore. Al contrario, portare rancore intossica l’anima. Potare rancore implica uno sforzo troppo grande. Portare rancore significa dare importanza a chi non la merita. Portare rancore significa volersi vendicare.

E io non sono fatta per la vendetta, o per la rabbia. Io semplicemente metto un punto. Cancello ogni ricordo. Ogni parola. Ogni momento. E volto pagina.

Non reagisco. Perchè i torti subiti tornano sempre al destinatario.

E quando ho bisogno di dolcezza, mi rinchiudo in cucina e preparo un dolce. Naturalmente senza zuccheri raffinati.

Perchè sostituire lo zucchero bianco

Dolcificanti alternativi allo zucchero bianco

Secondo gli esperti, lo zucchero bianco è dannoso per la salute. Di sicuro è un alimento poco sano, perchè subisce un processo di raffinazione. Lo stesso discorso vale per lo zucchero di canna grezzo, poco sostenibile e simile allo zucchero bianco estratto dalla barbabietola.

Quando si parla di alimenti raffinati, ci si riferisce sempre a processi industriali che restituiscono il prodotti finito in maniera diversa dalla materia prima. Questa consapevolezza potrebbe già motivare ad abbandonare lo zucchero bianco e a scegliere i dolcificanti alternativi. E se si leggono le etichette degli alimenti pronti, è facile rendersi conto di come lo zucchero sia ormai dappertutto: nelle marmellate, con la funzione di conservante, come correttore di acidità o come coadiuvante della lievitazione. Persino nei succhi di frutta, negli yogurt e nelle farine adatte ai celiaci. Il saccarosio ingerito, se sommato, supera la soglia giornaliera consentita.

Lo zucchero bianco, inoltre, non apporta alcun tipo di proprietà al nostro organismo, ma, se consumato in quantità, agisce su metabolismo e sul sistema nervoso, determinando una sorta di dipendenza correlata con il picco glicemico. E’ tutta questione di equilibri, come sempre. Di sicuro, male non fa alternare lo zucchero bianco con dolcificanti alternativi non raffinati.

Tipi di dolcificanti alternativi

Le alternative allo zucchero bianco solo molte: in questo caso, la scelta sarà a favore di prodotti ricchi di nutrienti, sali minerali e vitamine. Educare il palato a percepire in modo reale e corretto il sapore del dolce aiuterà a evitare sovradosaggi di zuccheri.

Ma quali sono i dolcificanti alternativi?

#1.Zucchero di canna integrale

E’ quello scuro, detto anche panela, mascobado, rapadura o melado de acucar, molto amato da Marco Bianchi. Granuloso, dal colore marrone e umido, dal leggero retrogusto di liquirizia. Molto nutriente ed estratto dal succo di canna.

#2.Sciroppo di acero e di agave

Un’ottima alternativa allo zucchero bianco è lo sciroppo di acero. Si tratta di un dolcificante in forma liquida, ricco di vitamine del gruppo B, potassio e calcio. Il suo sapore è molto dolce.

Il succo di agave, sempre in forma liquida, ha molte proprietà, tuttavia è di primaria importanza accertarsi che sia di ottima qualità e non sia stato sottoposto a trattamenti chimici dannosi.

#3. Stevia

Se prodotta con metodi casalinghi, la stevia è un dolcificante naturale. A livello industriale,  a volte viene sottoposta a trattamenti e viene addizionata ad altri ingredienti. Per questo è sempre bene accertarsi e leggere per bene l’etichetta. Il suo sapore è fresco, il retrogusto di liquirizia non lo rende amato da tutti. E’ un dolcificante adatto ai diabetici.

#4. Zucchero di cocco

Sono di parte, lo ammetto: lo zucchero di cocco è il mio dolcificante alternativo preferito. Integrale, a basso indice glicemico, presenta un sapore di caramello molto gradevole. E dona ai dolci un colore brunito e rustico. Ricco di nutrienti, lo zucchero di cocco è estratto dai fiori della pianta del cocco, coltivata in maniera non intensiva a Bali.

#5. Frutta secca disidratata

Prugne, datteri, uvetta, e albicocche possono sostituire in parte o del tutto lo zucchero bianco nei dolci, con in vantaggio di essere totalmente naturali. Lasciateli reidratare in acqua e utilizzateli frullati, come ho fatto io nella ricetta della torta di mele senza zucchero.

Come sostituire lo zucchero bianco nei dolci: dosi e consigli

Dopo aver deciso quale dolcificante alternativo utilizzare nei dolci, può capitare che sia necessaria una conversione degli ingredienti. Se prima preparavamo una torta con lo zucchero bianco, dovremo apportare i giusti accorgimenti perla perfetta riuscita della preparazione sia in termini di sapore che di consistenza.  Nella pasta frolla vegana, ad esempio, è molto utile l’impiego di dolcificanti liquidi che aiutano a compattare l’impasto.

Per quanto riguarda le dosi, dipende dalla tipologia di dolcificante.

I dolcificanti liquidi andranno inseriti nell’impasto riducendo del 25% i liquidi totali. 75 gr di sciroppo di agave o di acero sostituiscono 100 gr di zucchero.

Se bisogna sostituire lo zucchero con la stevia, è importante sapere che 40 gr di stevia corrispondono a 100 gr di zucchero. Sarà necessario aggiungere succo di mela o yogurt per compensare il volume dello zucchero.

Zucchero di canna e di cocco integrale invece, sostituiscono al 100% lo zucchero bianco, quindi non sarà necessario apportare modifiche all’impasto.

Il mio dolce senza zucchero bianco

 

Plumcake cocco e albicocche disidratate vegan e senza glutine

Personalmente, sono anni che ho abbandonato lo zucchero bianco e che ho abituato il mio palato al sapore poco dolce degli zuccheri alternativi. Tra quelli che preferisco, sicuramente un posto d’onore spetta allo zucchero di cocco. E oggi il mio dolce ha il colore brunito e il sapore caramellato dello zucchero di cocco. Io ne metto sempre meno dei canonici 100 grammi. In questo caso, poi, ci sono farina di cocco Probios e frutta secca disidratata . Insomma, un dolce soffice, ma senza uova e senza burro. Goloso al punto giusto 😉 ottimo da consumare a fette con un cucchiaio di burro di arachidi: una colazione perfetta e completa.

Ho utilizzato farine integrali e psillio per un apporto equilibrato di fibre e per quanto riguarda la parte proteica, ho scelto lo yogurt di soia. In alternativa, potete optare per yogurt di riso o di cocco.

Ora vi lascio alla ricetta del Plumcake soffice al cocco senza glutine vegan e senza zuccheri raffinati…perchè Senza è buono 🙂

Plumcake soffice al cocco con albicocche secche

 

Plumcake soffice senza glutine vegan

Ingredienti*

  • 40 gr di farina di grano saraceno
  • 25 gr di farina di cocco
  • 70 gr di zucchero di cocco integrale
  • 60 gr di olio di riso
  • 120 gr di yogurt bianco vegetale (di soia, di riso o di cocco) senza zuccheri aggiunti
  • 80 gr di albicocche secche
  • 60 gr di uvetta
  • essenza naturale di vaniglia
  • scorza di limone bio
  • 295 gr di bevanda vegetale
  • 10  gr di semi di psillio oppure farina di semi di lino
  • 10 gr di polvere lievitante già dosata e composta da cremo tartaro e bicarbonato

per decorare:

  • albicocche secche q.b.
  • cioccolato fondente in scaglie
  • marmellata di albicocche

*in caso di celiachia tutti gli ingredienti a rischio di contaminazione devono essere certificati senza glutine

Procedimento

Versate le albicocche secche e l’uvetta in una ciotolina con l’acqua calda e lasciatele reidratare per mezz’ora.

Setacciate le polveri, lo zucchero e il lievito in una ciotola capiente. Unite l’olio, lo yogurt, la vaniglia, la scorza di limone e il latte poco alla volta, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Potete aiutarvi con le fruste elettriche o con la planetaria. Aggiungete anche le albicocche secche e l’uvetta strizzata. Mescolate.

Versate il composto ottenuto in una teglia da plumcake coperta con carta da forno. Decorate la superficie con qualche cucchiaio di marmellata, le albicocche previste per la decorazione e qualche scaglietta di cioccolato fondente. Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per 25 minuti. Verificate la cottura con uno stecchino.

lasciate raffreddare il plumcake soffice al cocco, estraetelo dalla teglia e disponetelo su un piatto da portata. E’ buonissimo!

P.S. Inizio ad anticiparvi che quest’anno la fiera del Gluten Free Expo e Lactose Free Expo si terrà a Rimini dal 17 al 20 novembre 2018 e ne vedremo davvero delle belle (e buone)! Vi svelerò presto qualche dettaglio in più 😉

 

Plumcake soffice al cocco senza glutine vegan

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10 commenti

giulia 21 Marzo 2018 - 9:55

mtovi per cui non uso più lo zucchero bianco è che mi da mal di testa e poi ho iniziato a bere il caffè amaro al massimo metto un goccio di miele o zucchero di canna, per il resto la ricetta è golosissima:D

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Senza è buono 21 Marzo 2018 - 10:31

Tesoro <3 grazie per il tuo commento <3 brava, il caffè amaro è molto più buono! Bacii

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Elena Gnani 21 Marzo 2018 - 10:15

Io di solito uso lo zucchero di canna integrale o il muscovado perchè mi piace il suo sapore intenso.Lo zucchero di cocco da sapore di cocco al tutto? Questo cake mi ispira moltissimo, ma non ho idea di dove si trovi la psillo o la farina di semi di lino. Serve solo per le fibre? si potrebbe omettere?

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Senza è buono 21 Marzo 2018 - 10:30

carissima! Lo zucchero di cocco ha un sapore simile a quello integrale di canna, non sa assolutamete di cocco 😉 per quanto riguarda lo psillio è un prodotto particolare, io lo trovo online, ma puoi sostituirlo con semi di lino tritati in farina: servono per sostituire l’uovo 😉 un abbraccio grandissimo

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piccolaquaglia 25 Marzo 2018 - 11:45

Mio cugino sta affrontando una dieta vegetariana – vegana per alcuni problemi di salute. Un periodo ha eliminato anche il glutine, ma gli è stato consentito di reinserirlo a patto che fosse integrale. Ed è lui che mi ha fatto scoprire che esistono tutte queste alternative allo zucchero! Il suo preferito (e della moglie) è sicuramente lo stevia. Infatti lo producono da sè comprando le piantine e facendole crescere in una fioriera su una finestra

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Senza è buono 4 Aprile 2018 - 20:56

E bravo tuo cugino: coltivare la stevia è la scelta migliore, perchè così si evitano certi additivi presenti nella stevia pronta. Un abbraccio cara

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Claudia 25 Marzo 2018 - 12:09

Ormai lo zucchero semolato è bannato dalla mia cucina.. solo zucchero di canna.. e miele.. Che bontà il tuo plumcake.. Baci e buona domenica delle Palme :-*

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Senza è buono 4 Aprile 2018 - 20:55

Carissima, è una buona scelta ^.^ il bello è anche educare il palato a certi sapori. Un abbraccio grande

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ipasticciditerry 25 Marzo 2018 - 14:54

Io ti ammiro, lo sai, perché sei così rigorosa e preparata ai “senza”. Io non sono così brava però sono una golosona e questo dolce lo gusterei a occhi chiudi, ne sono sicura. Io sono anche oltre, “non ti perdonerò mai” credo di non averlo nemmeno mai pensato. Poi, come te, il rancore non mi appartiene, cancello direttamente e volto pagina. Punto. Un bacione grande e buona domenica tesoro

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Senza è buono 2 Aprile 2018 - 19:59

Carissima <3 grazie per la tua presenza, io non riesco più a seguire tutto... ti mando un abbraccio immenso

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