L’universo è ordinato e preciso. Nello stesso susseguirsi delle stagioni, nel movimento magico delle stelle nel cielo, nella perfetta rotazione della Terra. Tutto è in equilibrio. E c’è un certo fascino, una profonda bellezza in questo ordine preciso, fatto di mistero e di luce.
Al contrario, la vita dell’essere umano è caos razionale, disordine. È cambiamento, confusione ed evoluzione continua. È fatta di incertezze, di volubili scelte, di decisioni prese a metà.
Ma in ogni caos, c’è ordine. Basta cercarlo.
Nella mia esistenza, regna il disordine, un disordine cronico. Vogliamo parlare del mio armadio? Un posto spazioso, senza dubbio, nel quale i maglioni invernali non hanno una loro collocazione precisa, come i vestiti estivi. E i miei mille jeans? Neppure a pensarci. Non esiste piegarli e disporli in base al colore, come fa la mia adorata sorella. Poveretta, lei prova a spiegarmi come si fa a piegare ad arte maglie, magliette e pantaloni e come si possono disporre in modo impeccabile, ma niente, è più forte di me. Nel mio armadio sembra che ci sia passato un esercito di matti e abbia messo tutto in rivoluzione.
E sono tutte inutili le prediche continue dei miei, il mio armadio rimane tale. Anche perchè ho sempre sostenuto che il disordine appartiene alle menti geniali 😉
Ultimamente, anche il mio pc è invaso dal disordine. È imperativo categorico, per me, trovare un po’ di tempo per metterlo in ordine. Proprio l’altra settimana, ero intenta a fare pulizia. E, nella cartella “ricette da provare” , creata nell’ormai lontano 2010, ho trovato un file, dal titolo “more”. D’impulso, l’ho aperto e immediatamente mi è balzata agli occhi questa meraviglia: una base soffice coperta da more e da un crumble burroso.
In realtà non avevo dimenticato questa ricetta, la ricordavo, eccome. E l’ho anche provata, tanti anni fa. Ed era buonissima. La ricetta è del blog No sugar Please, uno dei tanti che visitavo spesso quando ancora mangiavo con glutine. Quindi, si tratta di una ricetta glutinosa. Non mi rimaneva che trasformarla, per ritrovare quel sapore.
Come vedete, il risultato è una torta integrale, morbida, alla quale ho tolto glutine, latticini e uova. Perché trasformare ricette glutinose in ricette gluten free non è poi così complicato 😉 Sono quindi partita dalle dosi della versione glutinosa, ho fatto aggiustamenti qui e là e l’ho trasformata, con qualche “senza” in più. Ho cambiato anche la forma: ho utilizzato una teglia tonda.
Per quanto riguarda gli ingredienti, la mia scelta di evitare gli amidi è dettata dall’esigenza di mangiare una torta che sia anche salutare. Sapete sicuramente che mangiare senza glutine significa assimilare molti carboidrati e zuccheri in più, rispetto ad una alimentazione con glutine. Cosa succede? Succede che la percentuale di zuccheri nel sangue aumenta pericolosamente, si va incontro a picchi glicemici, nocivi per la salute e, a lungo andare, si rischia il diabete (malattia alla quale si è predisposti per familiarità, ma anche in caso di celiachia).
Quindi, converrete con me che è preferibile scegliere farine integrali, soprattutto quando si preparano ricette senza uova. Per sostituirle, ho pensato di inserire tra le polveri anche la farina di ceci, più proteica. Non preoccupatevi, non si sente affatto. Per il crumble, mi sono affidata al burro vegan home made senza soia, del quale vi ho parlato qui. E poi, more e fragole (probabilmente le ultime, sigh!).
Ora vi lascio alla ricetta della Crumble cake integrale more e fragole, vegan, senza glutine, sugar free e senza soia, adatta a celiaci, vegani e intolleranti…perchè Senza è buono!
Crumble cake integrale alle more vegan e senza glutine
Cosa serve?
Ingredienti per una teglia tonda da 20 cm di diametro
- 130 grammi di farina di riso integrale
- 90 grammi di mandorle spellate e ridotte in farina
- 25 grammi di farina di teff (oppure la stessa quantità di grano saraceno o di sorgo)
- 25 grammi di farina di ceci
- 90-100 grammi di sciroppo di agave (dipende da quanto amate il sapore dolce) (oppure acero, o 130 gr di sciroppo di riso, oppure 100 grammi di miele bio delicato se non siete vegani)
- 160 grammi di latte vegetale
- 60 grammi di burro di mandorle (home made, io lo preparo così, oppure confezionato, a patto che sia 100% mandorle)
- bacca di vaniglia (opzionale)
- 1/2 bustina di polvere lievitante già dosata e composta di cremor tartaro e bicarbonato (oppure lievito per dolci, possibilmente biologico)
Per farcire:
- 10-12 more fresche
- 7 fragole fresche
Per il crumble:
- 80 grammi di burro vegan home made a base di burro di cacao, olio di riso e olio evo
- 100 grammi di farina di riso integrale
- 50 grammi di farina di mandorle con la pellicina
- un pizzico di cannella (opzionale)
- 100 grammi di zucchero di cocco (o di canna integrale)
*In caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio devono essere certificati senza glutine
Come si fa?
Per il crumble
Per prima cosa, preparate il crumble, mescolando velocemente, con la punta delle dita, la farina di riso, le mandorle tritate, lo zucchero, la cannella e il burro vegan. Non vi preoccupate se trovate il composto molto morbido: si rassoderà in frigo, dove lo lascerete riposare per almeno 30 minuti.
Per la base soffice della Crumble cake
Setacciate le farine con la polvere lievitante. In un’altra ciotola mescolate il burro di mandorle con il dolcificante scelto e i semi di vaniglia e aggiungete questo composto alle polveri, incorporando per bene. A questo punto, unite anche il latte vegetale, poco per volta, fino ad ottenere un impasto non troppo liquido, nè asciutto, che darà il giusto sostegno alla frutta (non dovrà sprofondare).
Cottura della Crumble cake
Foderate con carta da forno uno stampo rotondo da 20 cm di diametro. Accendete il forno e portatelo a una temperatura di 180 gradi.
Versate la base soffice nella teglia, distribuite more e fragole sciacquate e asciugate con cura e coprite con il crumble (che si sarà rassodato in frigo), sbriciolandolo sulla frutta.
Lasciate cuocere la Crumble cake per 40 minuti. Controllate la cottura con uno stecchino. Se non dovesse uscire asciutto, proseguite la cottura per altri 10 minuti.
Servite la Crumble cake così, oppure accompagnata da marmellata di more senza zuccheri aggiunti.
8 commenti
non parliamo di ordine… non so cosa sia, specialmente con la mia ciurma!!!! Che dire di questa torta? una meraviglia e poi io adoro le more, ne mangio a grandi quantità, mi piacciono proprio un sacco!!! Un abbraccio
Il disordine regna sovrano anche da te… accipicchia! Grazie di cuore per essere passata, baci, Leti
Che brava sei stata.. hai trasformato una ricetta con glutine.. in una totalmente vegan e gluten free!!!! sono sicura sia ottima.. mi piace il ripieno.. adoro more e fragole… e la foto della fetta parla sola!!! Per il resto sai che io sono il tuo opposto? nel pc.. nel mio armadio regna l’ordine!!!! :-***** un bacione
Carissima, confermo, è molto buona! Il suo sapore è lievemente integrale ma si sposa bene con fragole e more 🙂 per il resto, ti ammiro: io non riesco proprio a governare il mio disordine 😉 un abbraccio, Leti
Purtroppo anche nel mio pc c’è un disordine incredibile ed è stata forse una delle cause dei miei recenti
problemi…ritrovarci le foto x rimettermi in sesto è un’impresa impossibile 🙁
Meraviglioso il tuo “ritrovamento” 🙂 Grazie di tutto Leti, il tuo sostegno è davvero importante in questo momento delicato <3<3<3
Non parliamo di disordine… il mio pc grida vendetta, non ancora riesco ad alleggerirlo come vorrei! Grazie a te, dolce Consu <3 ti sono vicina e vorrei fare di più, credimi. Un abbraccio
Goloso davvero, hai fatto bene a rifarlo. Io ho davvero il massimo rispetto per il tuo impegno a rifare le ricette “senza” e devo dire che ti riescono tutte davvero bene! Disordine? io sono della vergine e teoricamente dovrei essere ordinata … teoricamente! Da giovane lo ero molto di più. Però nel mio non ordine mi trovo molto bene. Un bacio
Grazie cara Terry <3! Sei sempre dolcissima! Insomma, abbiamo in comune anche il disordine! 🙂 Un abbraccio grande grande