La mela, tentazione primordiale, fu una vera imboscata. Una trappola alla quale Eva cedette, forse con un po’ di leggerezza.
E io, ingenuamente, mi sono sempre chiesta: ma possibile che quella lì, la prima donna, Eva, abbia ceduto a una banalissima mela? Sarà anche un frutto dalle mille virtù – come dice il proverbio? Una mela al giorno toglie il medico di torno? Mah- sarà ricca di vitamine del gruppo B, combatterà anche la stanchezza e il nervosismo e rinforzerà capelli e unghie… ma ragazze, una mela?! Noi ci saremmo fatte fregare da una mela? Chissà… vogliamo confrontarla, per caso, con le fragole? Succose, morbide, dolci, ricche di vitamina C, contrastano cellulite, invecchiamento cutaneo e colesterolo.
Ma diciamola tutta, la verità. Noi non amiamo l’oggetto della tentazione. In realtà, amiamo essere tentati.
Una fragola, una mela o del cioccolato, che importa? Desideriamo quella sensazione che ci solletica lo stomaco, quell’attimo diverso dalla solita routine, nel quale respiriamo a pieni polmoni la libertà. Quello è l’istante seducente che prelude la tentazione. Una volta che avremo ceduto, ci ritroveremo al punto di partenza, magari con qualche senso di colpa in più e qualche chilo di troppo sui fianchi 😉 Ma cadiamo volontariamente, con piacere.
E io oggi voglio tentarvi con una golosa crostata. è vegan, senza glutine, è fresca. E sa di fragole – la mia tentazione più grande- e di cioccolato. Un connubio che ho sempre amato. Per l’occasione, ho chiamato questo dolce, Crostata Tentazione al cioccolato:
La cottura della base è in bianco, quindi senza alcun ripieno. Vi consiglio, di conseguenza, di utilizzare una teglia a cerniera (o con fondo estraibile) e di maneggiare la frolla con molta cautela, perché è sia senza glutine (con farine naturali) sia vegan, ovvero senza uova né latticini.
La copertura è semplicissima da preparare ed è a base di cioccolato e ricotta di mandorle. Senza dolcificanti aggiunti. A me è piaciuta molto, perchè la dolcezza delle fragole (quindi scegliete fragole dolci, saporite e mature, mi raccomando! La bontà di della Crostata tentazione al cioccolato e fragole dipende dalla frutta) si incontra perfettamente con l’amaro del cioccolato. E consistenze diverse si fondono in un trionfo di bontà…insomma una vera tentazione alla quale cedere, una tantum 😉
Con la Crostata Tentazione al cioccolato partecipo al consueto appuntamento del venerdì, il 100% Gluten Free (fri) Day:
Inoltre, con al Crostata Tentazione al cioccolato, partecipo al Contest di Petrusina “Aspettando l’estate”:
Ora vi lascio alla ricetta della Crostata Tentazione al cioccolato e fragole vegan, senza glutine, senza lievito, sugar free e senza soia, adatta a celiaci, vegani e intolleranti…perché Senza è buono!
Crostata Tentazione al cioccolato e fragole
Cosa serve?
Ingredienti per uno stampo a cerniera da 20 cm di diametro
Per la base:
- 180 grammi di farina di grano saraceno integrale
- 20 grammi di cacao
- 90 grammi di mandorle pelate ridotte in farina sottilissima
- 50 ml di olio di riso (o di mais bio)
- 50 grammi di zucchero di cocco (o di canna integrale, quello scuro che sembra sabbia bagnata)
- 4 grammi di polvere lievitante già dosata e composta da cremor tartaro e bicarbonato
- 80 ml circa di acqua naturale (dipende dalle farine che utilizzate e dal grado di umidità dell’ambiente
- 60 grammi circa di fragole fresche
per la copertura:
- 100 grammi di cioccolato fondente di ottima qualità (leggete sempre gli ingredienti e accertatevi che tra gli ingredienti non ci siano latte nè lecitina di soia, se poi non è dolcificato con zucchero bianco, ancora meglio)
- 30 grammi di burro di cacao
- 30 grammi di ricotta di mandorle [oppure ricotta di soia home made oppure, se non siete vegani, ricotta vaccina senza lattosio]
per la decorazione:
- 80 grammi di fragole fresche
*In caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio di contaminazione devono essere certificati senza glutine
Come si fa?
Il giorno precedente preparate la ricotta di mandorle, portando a 85 gradi (se non avete un termometro da cucina, basterà portare quasi a bollore) 500 ml di late di mandorle non dolcificato. Spegnete il gas e aggiungete 40 ml di succo di limone. Mescolate con un cucchiaio e coprite. Lasciate raffreddare. Disponete un colino con maglie fitte sopra a una ciotola, coprite il colino con un panno pulito ( e lavato con un detergente non profumato!) o con garzina sterile e versate la ricotta di mandorle ormai fredda. Lasciate drenare per tutta la notte.
Preparate la frolla della Crostata Tentazione al cioccolato
Il giorno successivo, preparate la frolla mescolando in una ciotola la farina di grano saraceno, la farina di mandorle, il cacao setacciato, la polvere lievitante e lo zucchero, Unite l’olio e, poco alla volta, l’acqua, iniziando a impastare. all’inizio il composto sarà sbriciolato e non si compatterà, ma abbiate pazienza e se dovesse risultare troppo asciutto o ancora sbriciolato, aggiungete un paio di cucchiai di acqua. Formate una palla e riponete in frigo per 15 minuti.
Cottura in bianco della frolla
Rivestite uno stampo tondo a cerniera con carta da forno.
Accendete il forno a 180 gradi. Riprendete la frolla dal frigo, stendetela in una sfoglia non troppo sottile e ricoprite i bordi e il fondo della teglia. Coprite la frolla con carta da forno e aggiungete dei pesetti (fagioli secchi o riso) per non far crescere troppo l’impasto. Lasciate cuocere la base per 15 minuti. Fatela raffreddare fuori dal forno.
Farcitura della Crostata Tentazione al cioccolato
Estraete delicatamente la base di frolla dalla teglia e disponetela su un piatto da portata.
Sciacquate 60 grammi di fragole fresche, asciugatele e tagliatele a fettine. Ricoprite i bordi e il fondo della crostata.
Riprendete la ricotta dal frigo, drenatela per bene, eliminando più liquido possibile e prelevatene 30 grammi.
A questo punto, prendete il cioccolato fondente, spezzettatelo in un pentolino e aggiungete il burro di cacao. Lasciate sciogliere dolcemente a bagnomaria. Una volta sciolto, aggiungete al composto i 30 grammi di ricotta drenata e mescolate. Versate il composto tiepido sulla base ricoperta di fragole e lasciate raffreddare. Mettete la crostata in frigo a rassodare. Poco prima di servire, decorate con altre fragole fresche a fettine. Conservatela in frigo e consumatela entro 2-3 giorni.
16 commenti
..e tu così sai che mi tenti!!!! Mannaggia, con questa visione sublime sono certa di non riuscire a chiudere occhio stanotte 😛
Buon we dolcezza <3<3<3
…era proprio quello l’intento, tentarvi tutti!! 😉 un abbraccio cara e grazie <3
Ciao cara, finalmente riesco a passare a vedere la ricetta di questa delizia!!!! Interessante tutto.. dalla base che nonostante sia priva di uova e latticini la vedo perfetta!!! e quel ripieno.. quella ricotta di mandorle. che troppo mi stuzzica.. abbinata al cioccolato.. e poi tutte quelle belle fragole sopra.. Che delizia.. complimenti davvero!!!! Buon sabato! 😀
Carissima <3 grazie! Che bei complimenti! Mi fa davvero piacere che la mia crostata sia di tuo gradimento 😀 ti abbraccio forte forte
Non poteva esserci titolo migliore per questo capolavoro di pasticceria vegana <3 Non solo irresistibilmente golosa, ma anche davvero bella. Complimenti un abbraccio :*
Grazie Alice 🙂 che bei complimenti! Devo ancora migliorare molto, ma l’importante è divertirsi e sperimentare! Un abbraccio, Leti
Leti…e questa?????? Cioè vuoi proprio colpirmi nel profondo più profondo!!! Brava, quando ci vuole..ci vuole! Ricetta favolosa…per gli occhi e per il palato! Un caro carissimo saluto!
unospicchiodimelone!
Ehehe cara Irene 🙂 sapevo che ti sarebbe piaciuta! é una vera tentazione 😀 grazie! Un bacione!
Io svengo!!! Davanti a questo dolce ed a queste foto “senza” che sono delle opere d’arte per il palato. Finalmente riesco a fare un giretto ed a sottoscrivere ogni tua parola. A noi piace essere tentate, e tu ci sei riuscita perfettamente 😉
Viviana! Che piacere! Grazie per i complimenti e per le tue parole <3 un abbraccio
C’est divin !
Merci beaucoup!! 🙂
Cara, ritorno a salutarti e colgo ancora l’occasione di ammirare il tuo capolavoro!
Ti abbraccio!
unospicchiodimelone!
Che carina che sei <3 grazie Irene! Ti abbraccio anche io!
Mi era scappata questa … ma è super buona! caspiterina! 🙂
Grazie <3 una ricetta vecchia ma molto golosa 😀