Credo sia facile conformarsi a certe regole.
Credo sia facile seguire la moda del momento e adeguarsi. Piegarsi a quello che gli altri vogliono da te. Sentirsi sicuri e ottenere consensi.
Il difficile è rimanere se stessi. Pensarla diversamente. E avere qualcosa da dire che sia autentico.
Fare la differenza. Essere una voce fuori dal coro. Riconoscersi nelle proprie parole. Senza paura. Sempre con il cuore in mano.
Credo sia facile cadere a pezzi.
Credo sia facile farsi male e non credere di farcela.
L’impresa, la vera impresa è rialzarsi. Aggrapparsi a qualcuno. Aggrapparsi a un ricordo. Accettare di essere fragile, di avere dei limiti. E, nonostante questo, continuare ad andare avanti.
Credo sia facile amare le fragole. Ma è ancora più facile amare le fragole con il cioccolato.
E un brownie al cioccolato, a volte, aiuta.
Brownie al cioccolato: un dolce americano goloso
Anche se non è un dolce italiano, sicuramente sapete cos’è un brownie, magari avete provato a prepararlo e vi è anche piaciuto. Ma forse non conoscete le sue origini e la sua storia.
Il nome deriva dal colore brown, ovvero marrone. L’impasto, senza lievito, è costituito tradizionalmente da uova, burro, zucchero, vaniglia e farina ed è arricchito da tanto cioccolato fondente. Frutta secca o candita e gocce di cioccolato sono gli ingredienti da aggiungere a piacere. Il tutto viene poi versato in una teglia quadrata o rettangolare e, in seguito alla cottura, verrà tagliato a quadrati. Il brownie al cioccolato fondente può anche essere glassato e servito con latte caldo, panna montata o gelato alla vaniglia. La sua versione bianca, detta blondie, è a base di cioccolato bianco.
La nascita del brownie viene fatta risalire alla fine dell’Ottocento. Siamo in America e un cuoco distratto, dimenticandosi di aggiungere il lievito alla sua torta al cioccolato, crea un nuovo dolce, molto ricco e dal sapore intenso di cioccolato. Secondo altre ricostruzioni, i Brownies al cioccolato fondente sono stati creati dal pasticcere del Palmer House Hotel di Chicago, nel 1893 in occasione di una festa speciale.
Ovviamente, sul blog potete trovare un paio di versioni di brownies healty. Oggi, invece, vi propongo una versione un po’ diversa.
Brownie o crostata senza glutine? Entrambi!
Il dolce che vi propongo oggi nasce dall’esigenza di venire incontro ai gusti più classici della mia mamma che ama le crostate e alle richieste insistenti di mia sorella che ama i dolci al cioccolato. E poichè ultimamente il mio tempo scarseggia, ho dovuto per forza optare per un unico dolce. Insomma, ho fatto, come si dice, di necessità virtù. E, quindi, si tratta di un dolce dalla doppia anima: un guscio di pasta frolla senza glutine e vegan al cacao avvolge un morbido ripieno goloso. Insomma, è di fatto una crostata senza glutine, ma contiene al suo interno un impasto molto soffice e pieno di cioccolato. Un brownie arricchito con tante fragole fresche a pezzetti nell’impasto.
Non c’è nulla di complicato: per preparare questa speciale Crostata fragole e cioccolato basterà prima impastare e stendere la pasta frolla senza glutine, poi preparare e versare sulla base il brownie e cuocete tutto insieme in forno. Io ho decorato la Crostata fragole e cioccolato con tante fragole fresche.
Ora vi lascio alla mia ricetta della Crostata brownies fragole e cioccolato senza glutine vegan…perchè Senza è buono 🙂
Crostata fragole e cioccolato senza glutine vegan
Ingredienti*
Dosi per uno stampo rotondo del diametro di 18-20 cm al massimo
Per la pasta frolla vegan senza glutine:
- 120 gr di farina di grano saraceno integrale
- 10 gr di cacao amaro
- 60 gr di farina di mandorle
- 40 gr di olio
- 40 gr di zucchero di cocco o di canna integrale
- 60-80 gr di latte di cocco full fat (almeno al 60% di cocco)
- marmellata di fragole senza zuccheri aggiunti (facoltativa)
Per il ripieno (brownie al cioccolato)**
- 100 gr di cioccolato fondente di ottima qualità
- 40 gr di olio di cocco o di mais
- 115 gr di farina di mandorle
- 30 gr di maizena
- 15 gr di farina di cocco
- 8 gr di polvere lievitante già dosata e composta da cremor tartaro e bicarbonato
- 100 gr di latte di cocco full fat (almeno al 60% di cocco)
- 90 gr di fragole fresche a pezzetti
Per decorare:
- marmellata di fragole senza zuccheri aggiunti
- 150 gr di fragole fresche
*in caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio di contaminazione devono essere certificati senza glutine
**io non ho aggiunto zucchero, perchè mi piace il sapore amaro del cioccolato. Ma se voi amate i sapori più dolci, potete aggiungere all’impasto 70 grammi di zucchero di canna integrale.
Come preparare la crostata fragole e cioccolato senza glutine vegan
Preparate la pasta frolla senza glutine vegan: versate le farine in una ciotola, mescolate e unite il cacao, lo zucchero e la polverelievitante. Mescolate ancora e aggiungete l’olio e poco alla volta il latte. Iniziate a impastare con le mani fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, un po’ morbido che farete riposare in frigo per mezz’ora, avvolto in un panno pulito.
Nel frattempo, lasciate sciogliere a bagnomaria il cioccolato con l’olio di cocco. Lasciate intiepidire.
Pulite, sciacquate le fragole e asciugatele. Tagliatele a pezzetti.
Versate la maizena, la farina di cocco e quella di mandorle in una ciotola. Aggiungete la polvere lievitante, il cioccolato fuso con l’olio di cocco, il latte di cocco e mescolate. Unite le fragole a pezzetti. Mescolate delicatamente.
Rivestite uno stampo rotondo con carta forno. Accendete il forno e regolatelo a una temperatura di 180 gradi.
Riprendete l’impasto della pasta frolla senza glutine dal frigo, stendetela in uno strato non troppo sottile e formate la base e i bordi della Crostata fragole e cioccolato. Stendete sulla base un paio di cucchiai di marmellata di fragole e distribuitela per bene. Versate anche l’impasto del brownie al cioccolato, livellate e mettete in forno. Cuocete per almeno 30 minuti. Verificate la cottura con uno stecchino.
Lasciate raffreddare la crostata fragole e cioccolato. Disponete su un piatto da portata, spalmate un velo di marmellata di fragole sulla superficie del dolce e decorate a piacere con fragole fresche.
Conservate il dolce in frigo e consumate entro 3-4 giorni al massimo.
2 commenti
Amare le fragole è facilissimo provare una supermega fetta di questo dolce unpò più complicato, dai per agosto provo a venire a Pescare un giorno e mi rialzo rotolando ok?:P…comunque mai smettere di essere noi stessi, il bello sta proprio nelle diversità:P
Giulia! E io ti aspetto con tanti dolcetti da farti provare 🙂