Non credere a chi ti dice di non essere abbastanza. Abbastanza coraggiosa. Abbastanza forte. Abbastanza bella. Non credere a chi ti dice che non vai bene. Non ci credere.
Arriverà chi saprà leggere il tuo cuore.
Arriverà chi avrà parole gentili e carezze. Arriverà chi saprà prenderti per mano. Arriverà.
E tu, nel frattempo, credi in te stessa. Perché puoi fare tutto.
Pranzo di Pasqua senza glutine
Quest’anno, Pasqua si festeggerà domenica 21 aprile. Con un po’ di anticipo, io sto già pensando a cosa preparare in questa occasione di festa. Il pranzo di Pasqua infatti, va organizzato nel dettaglio, soprattutto per quanto riguarda la preparazione e la cottura delle portate.
Da disorganizzata e disordinata cronica, ho bisogno di stabilire con un po’ di anticipo le tempistiche da rispettare e i vari step da seguire, altrimenti il pranzo sarà un completo disastro. Ecco perché oggi voglio condividere con te non solo alcune ricette senza glutine, ma anche qualche consiglio per organizzare il pranzo di Pasqua perfetto.
In fondo al post troverai una nuova ricetta senza glutine e un free-printable da scaricare e stampare.
Pronta? Cominciamo!
1.Stabilisci il menù
Prima di qualsiasi altro dettaglio, dovrai stabilire il tuo menù di Pasqua.
La prima accortezza è quella di pensare a eventuali allergie e/o intolleranze e a esigenze speciali: in questo modo tutti i commensali avranno la tranquillità di godersi il pranzo, senza dover rinunciare a qualche portata.
Se uno dei commensali fosse celiaco, conviene preparare l’intero menù senza glutine, soprattutto se gli invitati sono numerosi. Nessuno si accorgerà della differenza e, a livello di organizzazione, per te sarà molto più semplice.
In seguito, potrai scrivere una bozza di menù. Dal menù, potrai poi capire quali saranno gli ingredienti che ti serviranno per preparare il pranzo e potrai scrivere la tua lista della spesa.
2.Alcune idee per il tuo menù di Pasqua senza glutine
Se sei a corto di idee, sei nel posto giusto. Adoro pianificare il menù del pranzo di Pasqua e immaginare le portate. E per quest’anno, ho già pensato a qualche ricetta gluten-free.
Mi piacerebbe, per esempio, preparare queste focaccine senza glutine vegan condite con verdure di stagione, o con olive e pomodori secchi, oppure delle pizzette di polenta: prepara la polenta, lasciala raffreddare in una teglia ampia e poi, con un coppa pasta, ricava tanti dischi che decorerai con pomodoro, origano e mozzarella senza lattosio o vegana. Un vero classico delle tavole pasquali sono le uova sode, tagliate a metà e farcite con una maionese di carote (basta lessare le carote, aggiungere sale e pepe, olio a occhio e frullare con un mixer a immersione), capperi e olive. In questo caso, puoi dare libero sfogo alla fantasia e pensare a creme salate di diverso tipo, aromatizzate alla paprica, o con curry e curcuma.
Come primo piatto, proporrei della pasta senza glutine condita semplicemente con asparagi spadellati e panna di riso. In alternativa, la tradizione da queste parti è rappresentata dalla lasagna, che necessita di una cottura al forno. Quest’anno mi piacerebbe proporre una lasagna a base di primizie di stagione: carciofi, piselli e asparagi, accompagnati da una morbida besciamella vegana a base di farina di riso o di ceci (l’hai mai provata? È buonissima! Basta sostituire la farina di riso con quella di ceci) e da mozzarella senza lattosio (o vegana, a seconda delle esigenze alimentari).
Per quanto riguarda il secondo, non amo la carne – lo so, a Pasqua si mangia agnello per tradizione, ma io proprio non ce la faccio- quindi sceglierei un secondo alternativo, come un polpettone di legumi, leggero e saporito.
Infine, il dolce: quest’anno non opterei per la classica colomba senza glutine, buona ma troppo elaborata. Proporrei un dolce gluten-free diverso dal solito. Se hai ancora un po’di pazienza, in fondo troverai la ricetta che ho pensato per questa Pasqua 😉 Ma procediamo con ordine. A questo punto, è arrivato il momento di passare all’azione e stabilire i vari step da seguire.
3.Pranzo di Pasqua: passa all’azione
Il giorno precedente alla domenica di Pasqua, inizierai a preparare alcune delle portate che hai pensato per il tuo menù di Pasqua senza glutine. Ricordati che il forno è uno solo, quindi dovrai organizzarti per realizzare le varie pietanze.
Il tempo c’è, devi solo sfruttarlo al meglio.
Se avessi deciso di realizzare le focaccine, saranno le prime da preparare. Puoi impastarle e cuocerle tranquillamente il giorno prima: rimarranno soffici a lungo e basterà semplicemente scardarle in forno per qualche minuto, poco prima di servirle. Dopo le focaccine, potrai dedicarti al secondo, che preparerai in anticipo e riscalderai il giorno di Pasqua.
Per quanto riguarda il primo piatto, se hai deciso per un semplice piatto di pasta, ti consiglio, di preparare il condimento il sabato e di cuocere la pasta poco prima di servirla in tavola: la pasta senza glutine, infatti, è più buona se cotta al momento. In questo modo rimarrà al dente. Se invece pensi di proporre una golosa lasagna, puoi prepararla in anticipo il giorno prima e riscaldarla la domenica di Pasqua.
L’ultimo step riguarderà il dolce, da realizzare il sabato pomeriggio.
4.Un ultimo consiglio per il pranzo di Pasqua
Il pranzo di Pasqua è un’occasione per stare in compagnia di chi ami, ma di certo, un po’ di ansia per la buona riuscita del pranzo c’è sempre. L’unico consiglio che mi sento di darti è questo: non buttarti nella realizzazione di un piatto che non hai mai sperimentato prima d’ora. Anche se ti innamori di una ricetta, non rischiare. Ricorda che la semplicità a tavola vince. Non è necessario preparare chissà quali portate, ma sedersi a tavola con serenità, facendo la massima attenzione alle intolleranze alimentari e alle allergie (se ci sono). Goditi la compagnia e non stressarti!
A questo punto, ecco un regalo per te, un free printable con il planning, che spero ti sarà utile per buttare giù qualche idea per il pranzo di Pasqua e per non dimenticare gli ultimi dettagli per arrivare al giorno di festa con serenità:
(clicca sulla foto per scaricare il planning)
E infine, la ricetta di oggi. Un dolce senza glutine vegan che ho amato da subito. Mi rendo conto che non è un dolce pasquale, ma quest’anno, come ti dicevo, ho deciso di mettere un po’ da parte la tradizione.
Mi sono ispirata alla ricetta di una collega che seguo con piacere su Instagram e che crea torte e dolci magnifici. In questo caso, ho scelto la sua crostata con crema al burro di arachidi vegan e l’ho trasformata in versione senza glutine. Un dolce goloso e sano, a noi è piaciuto molto.
Ora ti lascio alla ricetta della crostata con crema al burro di arachidi e cioccolato senza glutine perché Senza è buono 🙂
Crostata al cacao vegan senza glutine con crema al burro di arachidi
Ingredienti per uno stampo da crostata da 22 cm di diametro*
Per la base:
- 190 gr di farina di grano saraceno integrale
- 40 gr di farina di quinoa (o altrettanta farna di grano saraceno)
- 15 gr di cacao amaro in popvere
- 15 gr di farina di semi di lino (opzionale)
- 90 gr di farina di mandorle
- 20 gr di eritritolo (o altro zucchero a scelta)
- mezzo cucchiaino di lievito vanigliato per dolci (oppure 2 gr di cremor tartaro e 2 gr di bicarbonato)
- burro di arachidi q.b.
- 50 gr di olio di riso o di mais
- 140 gr di acqua naturale
Per la crema:
- 260ml di bevanda vegetale di mandorle
- 30g di maizena
- 20g di eritritolo (oppure altro dolcificante a piacere come zucchero di cocco o di canna integrale)
- 40g di crema o burro di arachidi senza zuccheri aggiunti
- essenza di vaniglia
- 100g di gocce di cioccolato fondente almeno al 60-70% (lasciane da parte un po’ per decorare)
Procedimento
Prepara la crema al burro di arachidi vegan: mescola la maizena con il dolcificante scelto, unisci la bevanda vegetale a filo e mescola con una frusta a mano. Aggiungi anche l’essenza di vaniglia e poni sul fuoco basso. Continua a mescolare fino a raggiungere la giusta densità. Il risultato sarà una crema morbida e liscia. Spegni il fuoco e unisci il burro di arachidi. Mescola e lascia raffreddare.
Prepara la pasta frolla al cacao senza glutine vegan:
Versa le farine in una ciotola e mescolatele. Unisci il lievito (o cremor tartato e bicarbonato), lo zucchero, il cacao setacciato. Aggiungi l’olio e l’acqua poco alla volta ( la quantità potrebbe variare rispetto a quella indicata perchè dipende dalle farine usate). Impasta velocemente con le mani e metti a riposare l’impasto per 15 minuti in frigo.
Riprendi la frolla dal frigo, prelevane 2/3 e stendetela tra due fogli di carta da forno. Disponila sullo stampo, ricoprendo fondo e bordi.
Copri la base con un velo di burro di arachidi senza zuccheri aggiunti. Riprendi la crema che ormai si sarà rassodata e per renderla nuovamente liscia, frulla brevemente con un mixer a immersione. Unisci una parte delle gocce di cioccolato (o il cioccolato a pezzetti). Versa la crema al burro di arachidi sulla base.
Stendi il resto della frolla al cacao senza glutine e forma le grate (oppure ritaglia delle formine a piacere). Decora e aggiungi altre gocce di cioccolato sulla crema.
Accendi il forno e lascialo preriscaldare a 180 gradi. Inforna la crostata al cacao senza glutine e lasciala cuocere per 15 minuti.
Estrai dal forno e lascia raffreddare.
Consigli e varianti
Se non amate il burro di arachidi, è possibile sostituire con burro di mandorle o crema di nocciole senza zuccheri aggiunti.
8 commenti
UNA GIGANTESCA DA UN QUINTALE DIRETTAMENTE SUL MIO TAVOLO GRAZIE
Buonasera,
Complimenti per questa ricetta.
Assolutamente da provare.
L’ho già modificata in mente in base ale mie esigenze e le volevo chiedere un consiglio: sarebbe possibile sostituire la mazeina con l’agar e agar che una volta raffreddata la crema avrà la consistenza giusta?
Grazie
Ciao Cristina,
benvenuta 🙂
Ti sconsiglio l’agar agar perchè è un gelificante che si attiva a caldo. Mi spiego meglio: quando andrai a preparare la crema con l’agar agar, dovrai farla raffreddare prima di farcire la base della crostata. L’agar agar renderà molto compatta la crema e non riuscirai a stenderla e a versarla in maniera uniforme sulla base che è ancora cruda e che va rimessa in forno. Ammesso che tu riesca a stendere la crema, quest’ultima subirà un ulteriore choc termico una volta in forno. E non posso quindi assicurarti un buon risultato finale. Insomma, non credo che l’agar agar sia la scelta migliore per questa ricetta.
Ti consiglio di dare un’occhiata al blog, perchè in passato ho pubbicato altre ricette che contengono agar agar e sono già collaudate per essere preparate con questo ingrediente.
Buona serata, Letizia
Mammamia Cristina, quella crema dev’essere libidinosa 🤩
Cristina? mmm mi sa che hai sbagliato blog 😉
No Leti, ho sbagliato sorella 🤣🤣🤣🤣
Buonasera mi chiamo Claudia e volevo sapere se posso fare con questo impasto per frolla al cacao una crostata classica con marmellata. Grazie Claudia
Ciao Claudia, sì, certo! Ti consiglio di sbriciolare qualche biscotto tra la frolla e la confettura, in modo tale che la frolla non si inumidisca troppo a contatto con la confettura. Fammi sapere!