Cheesecake alle more vegan, senza glutine e senza soia

da Senza è buono

Trattenere troppe cose nel cuore non fa bene. Ansie, preoccupazioni, pensieri. Ma anche aspettative, desideri, ambizioni. Tutto ingorga questo organo così importante. Quindi, arrivano mal di testa, mal di pancia…malesseri vari che sono un campanello d’allarme e che ci portano a riflettere sulla nostra esistenza.

Forse ogni tanto dovremmo praticare il vuoto del cuore. Questo non significa chiudere il proprio cuore, serrarlo per non accettare più con generosità qualsiasi sentimento. Non significa essere meno disponibili con gli altri. Significa cercare quella “pulizia interiore” che illuminerà il nostro cammino. Il vuoto del cuore è una pratica consigliata dalla Medicina Tradizionale Cinese.

Il vuoto del cuore si raggiunge solo se riusciamo ad essere aperti alle novità, al cambiamento, se lo accogliamo, senza avere aspettative o desideri: dobbiamo lasciare che le cose accadano, senza forzarle troppo. E poi, lasciamo andare le cose (o le persone) che ci hanno fatto soffrire. Ciò non significa dimenticare i torti subiti, o i tradimenti, ma avere consapevolezza e fare tesoro delle esperienze senza pensarci troppo.

In sostanza, il vuoto del cuore è la capacità del cuore di filtrare ciò che deve entrare

Ideogramma della parola cuore- Fonte: web www.pinterest.com

Ideogramma della parola cuore- Fonte: web www.pinterest.com

e ciò che deve rimanere fuori. Come una ciotola vuota che accoglie generosamente ciò che giunge dall’alto, senza mai riempirsi. Come l’ideogramma della parola cuore, la sua rappresentazione.

E se il cuore è vuoto, l’amore può entrare. Ce ne accorgiamo scrutando il nostro cuore, che, se trasparente, ne vedremo il fondo. E sarà lui a guidarci verso la giusta direzione.

Sono concetti lontani dalla mentalità occidentale, me ne rendo conto, ma a me affascinano moltissimo. E con il cuore, vi regalo anche oggi una ricetta che a noi è piaciuta moltissimo. Fresca, dal sapore delicato di more e cocco:

Cheesecake alle more vegan e senza glutine

Si tratta di una Cheesecake alle more cotta in forno, che non contiene soia, nè glutine, nè zucchero bianco. Totalmente vegana e preparata con farine naturali, da conservare in frigo e da gustare con una bevanda fresca…provatela e non ve ne pentirete!

Con la Cheesecake alle more vegan e senza glutine partecipo al 100% Gluten Free (fri) Day:

Gluten-Free-friDay-3

Inoltre, con la Cheesecake alle more, partecipo al Contest di Petrusina ” Aspettando l’estate”:

Ora vi lascio alla ricetta Cheesecake alle more vegan, senza soia, senza glutine e sugar free adatta a celiaci, intolleranti e vegani…perchè Senza è buono!

Cheesecake alle more vegan, senza glutine e senza soia

Cheesecake alle more vegan e senza glutine

Cosa serve?

Ingredienti per uno stampo tondo a cerniera da 20 cm

per la base:

  • 180 grammi di farina di grano saraceno integrale e biologica
  • 20 grammi di farina di cocco
  • 90 grammi di farina di mandorle
  • 50 grammi di zucchero di cocco
  • 4 grammi di polvere lievitante già dosata e composta da cremor tartaro e bicarbonato
  • 50 grammi di olio
  • 80 grammi di latte di cocco – parte liquida (più qualche cucchiaio se necessario)

Per farcire:

  • marmellata di more senza zuccheri aggiunti q.b.
  • 80 grammi di more fresche

Per la copertura**:

  • 210 grammi di latte di cocco (parte solida)
  • 40 grammi di farina di cocco
  • 7 grammi di polvere lievitante già dosata e composta da cremor tartaro e bicarbonato
  • 50 grammi di farina di riso o di sorgo integrale e biologica
  • scorza di limone biologico

per decorare:

  • more fresche
  • marmellata di more senza zuccheri aggiunti q.b.
  • farina di cocco

*In caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio di contaminazione devono essere certificati senza glutine

**Non ho aggiunto dolcificanti alla copertura perchè la presenza della marmellata nella farcitura e sulla superficie rende il dolce dal sapore equilibrato e non stucchevole. Se siete abituati a sapori più dolci, aggiungete 50-60 ml di sciroppo di agave o acero (o miele liquido di acacia, se non siete vegani) al latte di cocco (parte solida).

Come si fa?

Preparate la frolla setacciando in una ciotola la farina di grano saraceno con la polvere lievitante, aggiungete la farina di cocco, quella di mandorle, lo zucchero e mescolate.Unite l’olio e la parte liquida del latte di cocco. Se dovesse risultare troppo asciutta, aggiungete ancora qualche cucchiaio di liquido. Impastate e formate una palla, che lascerete riposare in frigo per 20 minuti.

Una volta terminato il tempo di riposo, stendete la frolla (in uno strato non troppo sottile) su una tortiera rotonda da 20 cm ricoperta di carta da forno. Coprite il fondo con qualche cucchiaio di marmellata e con le more fresche precedentemente sciacquate e asciugate delicatamente.

La copertura della Cheesecake alle more

Versate in una ciotola (che avrete messo in frigo per qualche minuto insieme alle fruste) la parte solida del latte di cocco. Montate per qualche istante con le fruste elettriche (o con la planetaria). Abbandonate le fruste e unite la farina di cocco, la farina di riso (o di sorgo), la scorza di limone tritata e la polvere lievitante setacciata e mescolate con un cucchiaio di legno con movimenti dall’alto verso il basso. L’impasto apparirà piuttosto solido.

Aiutandovi con il cucchiaio, versate il composto sulla base ricoperta di marmellata di more e distribuitelo in modo omogeneo.

Accendete il forno e regolatelo a una temperatura di 170 gradi. Cuocete la Cheesecake alle more per 30 minuti. Fate la prova stecchino: se dovesse uscire ancora umido, lasciate cuocere per altri 10 minuti.

Lasciate raffreddare la Cheesecake alle more, poi trasferitela su un piatto da portata, spalmate uno strato di marmellata sulla superficie e lasciatela riposare in frigo. Servitela fredda, decorata con more fresche e farina di cocco.

Cheesecake alle more vegan e senza glutine

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14 commenti

ipasticciditerry 25 Giugno 2016 - 8:55

Mamma mia che dolce bontà Leti, mi piacciono le farine che hai usato e la copertura golosa, poi le more …. Sai che io ho scritto un articolo del genere forse i primi tempi che avevo il blog? Mi ero avvicinata alla medicina cinese, che mi ha aiutato tantissimo durante la mia Malattia. Ho avuto un cancro con cui ho compattuto per 13 lunghi anni. Ora penso e spero di averlo vinto ma sai che con queste malattie non si può mai sapere. Ne sono stata distrutta ma poi sono riuscita a rinascere, forse migliore, dal mio punto di vista. Ora ho imparato moltissime cose dalla medicina cinese, ho imparato ad accettare gli altri. Ho imparato a voler bene, prima di tutti a me stessa. Quindi ti dico, approfondisci questa filosofia di vita e seguila, se ti convince. Vedrai che ti sentirai molto meglio. Un abbraccio gigantesco

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Senza è Buono 25 Giugno 2016 - 9:04

Cara dolce Terry <3 sapevo della malattia ma non sapevo che avessi combattuto contro di lei per tutti quegli anni... sei una vera guerriera e da te si può solo imparare. Vorrei avere un briciolo della tua forza! Sai che ti stimo molto prima come donna poi come foodblogger e questa tua confidenza non può che accrescere anche l'affetto nei tuoi confronti. Ti abbraccio anche io fortissimo e ti ringrazio per le tue parole, mi fanno sempre bene! Leti

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uno spicchio di melone 25 Giugno 2016 - 12:26

Cara Leti…le tue parole mi hanno colpito molto…mi hanno commosso! Però non mi sono state per niente indifferenti le tue torte…anzi…come dire…mi si è aperta una voragine nello stomaco!!! MA QUANTO SEI BRAVAAAAA?????
Un caro abbraccio!
unospicchiodimelone!

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Senza è Buono 27 Giugno 2016 - 12:57

Grazie carissima!!! Che bei complimenti <3 Un abbraccio

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uno spicchio di melone 20 Luglio 2016 - 10:34

Ciao cara! Sono passata a salutarti ancora e a rifarmi gli occhi con questo capolavoro! Un bacione graaaandissimo! 🙂
Lo spicchio! 🙂

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Senza è Buono 22 Luglio 2016 - 18:52

Tesorino ciao!! Grazie! Un abbraccio grande grande

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uno spicchio di melone 28 Luglio 2016 - 14:58

Un altro abbraccio a te cara Leti! 🙂
E buon pomeriggio!
unospicchiodimelone!

Senza è Buono 29 Luglio 2016 - 13:53

Che carina che sei Irene! Baci!

zia Consu 26 Giugno 2016 - 8:11

Trovo questa filosofia orientale molto vicina al mio pensiero ed anche con un filo ottimistico che vorrei tanto fare mio..grazie x la condivisione, sono certa che il tuo cuore si riempirà molto presto d’amore e tante cose belle, lo meriti e niente capita mai x caso..
Ottima la tua cheesecake ma questa affermazione è superflua, le foto e la lista ingredienti parlano da sole 😛
Buona domenica e a presto <3<3<3

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Senza è Buono 27 Giugno 2016 - 12:59

Grazie a te per essere passata! So quanto tu sia impegnata <3 Un abbraccio dolcissima Consuelo!

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Isotta 5 Agosto 2016 - 11:10

Assolutamente da provare!

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Senza è Buono 5 Agosto 2016 - 11:17

Benvenuta Erica! Grazie 🙂 è un dolce molto particolare ma dal sapore delizioso. Se lo provi, fammi sapere. Leti

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Lucia 10 Agosto 2016 - 8:18

Già, quello che hai scritto sull’amore è proprio vero..mi prendo nel cuore le tue parole ed una fetta della tua splendida cheesecake, ti auguro una felice settimana!
Lucia

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Senza è Buono 11 Agosto 2016 - 21:35

Ciao Lucia, piacere di conoscerti! Ti ringrazio per essere passata 🙂 e con immenso piacere ti offro la mia cheesecake! Un abbraccio e…mi faccio subito un giro sul tuo blog! Leti

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