Rimango sempre stupita dalla cattiveria delle persone. Da chi ti ferisce tanto per il gusto di farlo. Da chi si presenta in un modo e in realtà ha tutta un’altra natura. Rimango stupita di quanto sia facile dare la colpa agli altri dei propri fallimenti. Delle proprie frustrazioni. Dei problemi irrisolti. Quando invece basterebbe semplicemente ammettere di non essere stato in grado. Di non saperci arrivare.
Rimango sempre stupida della scorrettezza delle persone. Di chi credevi amico e invece di esserlo, preferisce voltare le spalle e andarsene, senza fare un passo indietro. Senza essere capace di mettersi semplicemente in discussione.
Rimango stupita e preferisco il silenzio. Preferisco ignorare.
Il tempo mi darà ragione.
Rimango stupita, ma credo che mi godrò lo spettacolo da qui.
E nel frattempo faccio merenda. Ho iniziato a farlo da quando ho capito che è importante farlo durante il giorno.
Perchè fare merenda
Fino a poco tempo fa, non facevo merenda, poi ho letto molto sull’argomento. E ho trovato numerose ricerche che ne dimostrano l’importanza. Consumare la stessa dieta, ma distribuita nei 5 pasti giornalieri contribuisce a un benessere generale: meno colesterolo, glicemia più bassa e minore rischio di malattie cardiovascolari. Oltre a un minore peso corporeo. Frazionare i pasti e distribuirli durante la giornata è la soluzione migliore. E fare merenda è sicuramente importante, perchè aiuta ad arrivare ai pasti principali meno affamati. Consumare 5 pasti al giorni invece di 2 e fare lo spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio consente di distribuire energia e nutrienti nel modo corretto.
Lo sanno anche gli sportivi: la merenda migliora le performance non solo nello sport, ma anche nel lavoro. E la merenda deve essere anche sana. Niente merendine o biscotti.
Ma quali sono gli ingredienti fondamentali di una buona merenda?
- proteine: sono importanti anche per il carico glicemico
- grassi: una piccola quota va bene anche per chi pratica sport, perchè è una fonte di energia e favorisce l’assorbimento delle vitamine.
- vitamine e minerali
- carboidrati: forniscono energia a cervello e muscoli.
E qual è la merenda migliore?
Molti esperti indicano una semplice mela, perchè è facilmente digeribile e fornisce la giusta energia. Oppure della frutta secca, come albicocche secche, uvetta, noci nocciole. basta una manciata da sgranocchiare. Ma ovviamente, ci sono altre alternative. La soluzione migliore è, ovviamente, lo spezzafame casalingo, lo spuntino preparato in casa.
E quando, come me, passi del tempo fuori casa per lavoro, la soluzione migliore è la barretta home made. Come quella che oggi voglio condividere con voi:
E’ la versione più golosa, perchè questa volta l’ho farcita con crema di nocciole e cacao della Probios, una crema ottima da spalmare, con ingredienti perfetti per la mia alimentazione priva di latticini. Questa crema, infatti, è priva di latte e di zucchero bianco o di canna: è dolcificata con agave. E ha un gusto intenso di nocciole e cacao, proprio come piace a me.
Vi ho già parlato in passato della Probios, un’azienda che porta avanti da anni valori sull’alimentazione nei quali credo molto anche io. Anche per questo l’ho scelta -e sono onorata che abbia accettato-come sponsor di The Free Food Lover, il contest che questo mese, fino al 15 febbraio ospito io e che vede la mia amica Mary di Zero glutine 100% bontà in veste di giudice.
Ora vi lascio alla ricetta delle barrette senza zucchero, vegan e senza glutine, adatte a celiaci, vegani e intolleranti…perchè Senza è buono 🙂
Barrette senza zucchero con avena e crema di nocciola e cacao Probios
Ingredienti*
per 7 barrette:
- 120 gr di farina di riso integrale
- 60 gr di amido di mais(va bene anche la stessa quantità di fecola)
- 50 gr di fiocchi di avena senza glutine (per chi è celiaco devono essere certificati)
- 50 gr di olio di cocco (ma va bene anche olio di riso o di mais)
- 80 gr di dolcificante a scelta tra sciroppo d’acero , agave o sciroppo di riso
- 4 gr di polvere lievitante già dosata e composta da cremor tartaro e bicarbonato
- scorza di arancia bio o essenza naturale di vaniglia
Per farcire:
- crema di nocciole e cacao La Golosa Probios senza glutine senza latte e dolcificata con agave
*In caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio di contaminazione devono essere certificati senza glutine
Procedimento
Versate la farina di riso, l’amido di mais, la scorza di arancia o la vaniglia e i fiocchi di avena in una ciotola, unite la polvere lievitante e mescolate. Aggiungete l’olio di cocco e il dolcificante scelto e mescolate. Otterrete un impasto a briciole che compatterete con le mani, distribuendolo sulla base e sui bordi degli stampini appositi per barrette (in alternativa, potete utilizzare uno stampo piccolo per plumcake o uno stampo quadrato piccolo).
Distribuite un cucchiaio abbondante di crema di nocciole e cacao Probios e ricoprite con le briciole di impasto.
Preriscaldate il forno a 170 gradi e informate le barrette. Lasciatele cuocere per 10, 12 minuti al massimo.
Sfornate lasciate raffreddare e gustatele.
6 commenti
Il tempo da sempre ragione e poi è inutile incavolarsi, cioè è umano, ma visto che la vita è una ruota, prima o poi le cattiverie tornano al mittente raddoppiate…
Mai parole furono più sagge <3 grazie cara :-* adoro il tuo ottimismo
Sono così invitanti Leti, vien voglia di morderla una dopo l’altra!
Graziee <3 io le trovo molto pratiche oltre che golosissime ^.^
Queste barrette sono di un goloso che non ti dico. Il problema è che mi sa che sia difficile fermarsi a una
Cara <3 grazieeee Ti mando un abbraccio grande