Quell’amica dei balli fino a notte fonda, delle canzoni urlate, delle telefonate interminabili e dei silenzi, perché certi giorni capita di non avere nulla da dire. Quell’amica che ti fa sorridere, anche quando non ne hai la forza. Quell’amica che ti ascolta anche se sta morendo dal sonno. Che ti fa vedere il lato positivo quando tu vedi tutto nero. Quell’amica che sceglie di stare dalla tua parte e che è felice dei tuoi traguardi, delle tue vittorie. Ma sa consolarti in caso di sconfitta.
Quell’amica che ha scritto un libro e tu, per dimostrarle quanto sei fiera di lei, prepari una delle sue ricette.
Federica, Dolci senza burro. #imieidolciamericani
Brownies, cheesecake, angel food cake apple pie e cookies: solo a pronunciare i nomi di questi dolci vengono in mente preparazioni elaborate e piene di burro e uova. Sono i dolci americani, sdoganati in Italia e resi celebri da film e telefilm di vario genere. Si tratta di una pasticceria creativa e ricca di gusto, risultato di sapori diversi provenienti da usanze gastronomiche sparse in tutto il mondo. E oggi questi dessert sono diffusi anche da noi.
Proprio ai dolci americani è dedicato l’ultimo libro della mia amica Federica di Dolci senza burro dal titolo I miei dolci americani.
Di sicuro conoscete Federica, una delle foodblogger più seguite sui social. Io ho già ospitato la mia amica sul blog, proprio l’anno passato quando è stata protagonista di una bella intervista. E, in quell’occasione, ho preparato una sua ricetta deliziosa, perfetta per questa stagione, la sua torta cachi e cioccolato e cioccolato in versione senza glutine e senza burro.
Ma torniamo al suo fantastico libro: potete acquistarlo direttamente sul suo blog, nella sezione shop. E, sfogliandolo, troverete dolci che rispettano la tradizione americana, ma sono senza uova e senza burro, quindi adatti a chi soffre di intolleranza al lattosio oppure a chi vuole evitare questo ingrediente per altri motivi. Molte di queste ricette possono essere trasformate anche in versione glutenfree senza grandi difficoltà.
Nonostante questi senza, tutti i dolci proposti da Federica sono bellissimi proprio come gli originali. E c’è spazio per tante golosità, una più buona dell’altra. Qualche esempio?
- Angel food cake: la torta degli angeli, sofficissima perchè preparata con soli albumi. E nasce già per tradizione priva di grassi. Sul libro di Fede trovate la sua versione con zucchero di canna.
- Apple pie: il classico pie crust croccante e burroso avvolge un ripieno profumatissimo di mele. Fede lo propone senza burro e senza uova.
- Bundt cake, chiamato così perchè cotto in uno speciale tegame in alluminio, detto Bundt. Una ciambella a base di farina, zucchero, uova e latte. Nel libro troverete la versione senza latte.
- Brownies, il tipico dolce americano senza lievito, ma con burro, cioccolato, uova, noci e nocciole. Nella versione di Federica non c’è il burro.
- Cheesecake: il classico dolce a base di formaggio, con una base di biscotti e burro. In versione cotta, diventa la New York Cheesecake. Sul libro di Federica ci sono 3 versioni di cheesecake senza forno, di cui una vegana, e una New York cheesecake, tutte senza burro.
- Pumpkin pie: la torta di zucca, composta da una base di crostata e da un ripieno di zucca, panna e cannella. la versione di Federica è molto più light, perchè senza burro e senza uova.
E poi ci sono i waffle, i pancake, i donuts…tutte ricette facili da preparare e molto più leggere rispetto a quelle originali.
Tra le tante delizie proposte da Federica, ce n’è una che ha catturato la mia attenzione: il banana bread, il pane alla banana americano senza uova e senza burro. Un dolce che non è un semplice plumcake alla banana.
Come fare il banana bread perfetto: i miei consigli
Sapete bene quanto io ami il banana bread: sul blog trovate diverse varianti di questo dolce (banana bread ai mirtilli, banana bread alle arachidi e il banana bread con le pere ). Ma non avevo mai preparato la versione classica prima d’ora.
Questo dolce ha l’aspetto di un vero e proprio pane, che si taglia a fette. E può essere mangiato al naturale, oppure arricchito con creme di frutta secca (burro di arachidi…) oppure confettura.
Ma come preparare il perfetto banana bread?
1.Scegliete per bene le banane
Per preparare il banana bread, è necessario che le banane siano mature. Le riconoscete grazie alle macchiette marroni che presentano sulla buccia gialla. Più sono mature, più saranno adatte al banana bread, che sarà più dolce e soffice. Le banane, inoltre, consentono di preparare un banana bread senza uova, perchè le sostituiscono egregiamente.
2. Banana bread alla cannella
Non è una spezia che piace a tutti. Ma non è banana bread se non mettete la cannella. Quindi, mettetene poca, ma mettetela nell’impasto.
3.Banana bread e frutta secca
Questo ingrediente, così come la cannella, è indispensabile. Nella versione classica ci sono le noci pecan, ma si possono utilizzare noci nostrane o nocciole.
4. Banana bread e caffè
E’ facoltativo, ma nelle ricette americane si trovano spesso 2 cucchiaini di caffè solubile da mettere nell’impasto. Il sapore si sente, ci sta bene e fa la differenza.
Federica propone nel libro la sua versione del banana bread senza burro e senza uova. Io ho aggiunto un altro senza, così da renderlo adatto anche ai celiaci.
E’ un dolce per celiaci senza zucchero, dolcificato unicamente con la frutta, la banana in questo caso. La quota proteica è assicurata dalla farina di ceci, i carboidrati dalla farina di grano saraceno. E i grassi buoni sono presenti grazie alla frutta secca. Insomma, una colazione senza glutine bilanciata e sana.
Ora vi lascio alla ricetta del Banana bread senza burro e senza uova di Federica in versione senza glutine…perchè Senza è buono 🙂
Banana bread senza burro, senza glutine e senza uova di Federica del blog Dolci senza burro
Ingredienti**
- 320 gr di farina ( nella versione senza glutine: 100 gr di farina di ceci-120 gr di farina di grano saraceno – 100 gr di farina di mandorle)
- 2 banane ( peso totale sbucciate: 300 grammi)
- 40 gr di olio
- 170 gr di latte di riso (nella versione senza glutine: 220 gr di latte vegetale senza zuccheri aggiunti)
- mezza bustina di lievito vanigliato per dolci oppure 5 gr di bicarbonato e 5 gr di cremor tartaro
- scorza di un limone bio (mia aggiunta)
- succo di 1 limone (mia aggiunta)
- cannella
Per decorare:
- 1 banana
- gocce di cioccolato fondente q.b.
- noci q.b.
*In caso si celiachia, tutti gli ingredienti a rischio devono essere certificati senza glutine
*Federica nella sua ricetta aggiunge anche 150 gr di zucchero di canna. Io ho omesso l’ingrediente perchè volevo preparare un banana bread sugarfree. Se voi siete abituati ai dolci più saporiti, potete aggiungere anche lo zucchero.
Procedimento per preparare il banana bread senza glutine vegan
Sbucciate le banane e mettetele in un mixer insieme al succo di limone, all’olio e al latte vegetale e frullate tutto. In una ciotola versate le farine, la cannella e la scorza di limone, mescolatele. Aggiungete le banane frullate con olio e latte e mescolate con un cucchiaio per amalgamare bene tutto. Se volete, potete aggiungere anche qualche noce all’impasto. Ma tenetene da parte alcune per la decorazione. Aggiungete per ultimo il lievito.
Accendete il forno e regolatelo a una temperatura di 180 gradi.
Versate l’impasto in uno stampo per plumcake rivestito con carta da forno. Decorate con la banana tenuta da parte, le gocce di cioccolato e le noci. Infornate in forno caldo a 180 gradi per 30-40 minuti. Verificate la cottura con uno stecchino. Se dovesse uscire umido, prolungate la cottura di altri 10-15 minuti, facendo attenzione che il banana bread senza glutine non si bruci.
Estraete dal forno e lasciate raffreddare.
Consigli e varianti:
servite il banana bread senza burro senza glutine con burro di mandorle o arachidi oppure confettura a piacere. Potete sostituire le noci con le nocciole oppure ometterle del tutto. Vi consiglio di mettere la scorza di limone che non vi farà percepire il sapore della farina di ceci, indispensabile per avere almeno una quota proteica, visto che il banana bread è senza uova.
Potete variare le farine, sostituendo quella di grano saraceno con la farina di quinoa. In questo caso, sarà un banana bread low carb. Potete variare la frutta secca. Potete aggiungere il cioccolato fondente anche nell’impasto.
Se non lo consumate entro breve, tagliatelo a fette e surgelatelo. Potrete scongelarlo riscaldandolo in forno: vi sembrerà di mangiarlo come appena fatto.
Il banana bread si mantiene morbido per 4 giorni.
3 commenti
Dalla bravura di Federica sommata alla tua non poteva che uscire fuori un Banana Bread strepitoso, che non vedo l’ora di provare!!! Buona giornata <3
Carissima, ho seguito alla lettera la sua ricetta, il risultato è stato molto deludente. Dopo due ore di cottura in forno a 180* l’impasto era completamente crudo e l’esterno cotto, ho provato a tagliarlo per fare delle simill fette biscottate e dopo 30 min il centro era ancora appiccicoso. Mi dispiace aver sprecato ingredienti ed energia elettrica, le consiglio di rivedere le dosi.
Cara Giusy, mi dispiace per il risultato finale, ma mi sembra davvero molto strano, perchè è mia prassi pubblicare solo ricette collaudate che preparo almeno due volte prima di condividerle sul blog.
Se ha rispettato le dosi e gli ingredienti indicati e non ha operato sostituzioni di alcun tipo, credo sia impossibile che il banana bread non le sia riuscito. Tra l’altro è una delle ricette più replicate.
Cordiali saluti, Letizia